"Abbiamo tempo per migliorare, sicuramente dovremo rinforzarci in difesa"
Dopo l'esordio vittorioso contro l'Alcione, Mihajlovic è ottimista sul lavoro svolto finora nel ritiro rossonero: "Abbiamo fatto 7-8 allenamenti duri e tosti. Mi è piaciuto l'atteggiamento e lo spirito della squadra. Dobbiamo migliorare ancora moltissimo, ma c'è tempo per farlo". Poi sul mercato: "Il rinnovo di Mexes è positivo, ma dobbiamo comprare qualcuno in difesa". "Romagnoli? Non parlo di giocatori che non sono del Milan", ha aggiunto.
I cinque gol rifilati all'Alcione non erano l'obiettivo principale del nuovo tecnico rossonero: "Il risultato non conta in queste partite, conta l'atteggiamento e mettere in pratica quello che proviamo in allenamento. Sono contento di quello che ho visto". Con le gambe imballate dai carichi di lavoro, la manovra del Milan non è stata molto veloce, ma Sinisa ha già in mente la ricetta per risolvere il problema: "Bisogna giocare a due tocchi. Siamo il Milan e dobbiamo sempre comandare il gioco. In alcune zone del campo però bisogna giocare semplice, in altre possiamo far valere il talento che abbiamo in squadra. In ogni zona del campo bisogna sapere cosa di deve fare".
Quanto alla rosa, Mihajlovic ha le idee chiare: "Più giocatori hai e meglio è, ma servono elementi di qualità. Dobbiamo avere una rosa di 25 giocatori e adesso siamo un po' troppi, ma il mercato è ancora lungo. Per la prima di campionato saremo a posto in tutti i reparti". Capitolo Romagnoli. "Io non parlo dei giocatori che non alleno - ha spiegato Sinisa -. Sicuramente è un giocatore importante con grandi prospettive che ho avuto il piacere di allenare, ma purtroppo non è al Milan".
Parole chiare anche sul rinnovo di Mexes e sulla necessità di rinforzare la squadra in difesa: "Non è vero che non lo volevo. Ho parlato con lui. E' un giocatore di personalità e potrà essere molto utile, però dovrà cambiare atteggiamento e lo sa anche lui. Di sciuro comunque dovremo prendere qualcuno dietro".
Quanto alle voci di mercato su Ibra, Sinisa resta con i piedi per terra: "Ibra è un giocatore importante. Dove è andato ha fatto sempre bene. Bisogna vedere quello che un club può fare. Non so se si muoverà da Parigi o no. Ma sono cose che non mi riguardano. Io non faccio il mercato". Ma quando si vedrà il vero Milan di Mihajlovic? "Abbiamo ancora tempo - ha concluso l'allenatore rossonero -. Ma saremo pronti per il campionato, forse anche prima. Quando si gioca con Inter e Real non si possono fare brutte figure".