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Montella: "Siamo tristi per Conti"

Le parole del tecnico rossonero alla vigilia del match con l'Udinese: "Servono sei punti nelle prossime due partite"

16 Set 2017 - 13:04

La vittoria di Vienna ha rilanciato il Milan, reduce in campionato dalla batosta con la Lazio. Ma a Milanello tiene banco l'infortunio di Conti, operato per la rottura del crociato: "Siamo ovviamente tristi e speriamo torni presto. Ho piena fiducia in Abate, che ha le sue stesse caratteristiche. Poi ci potrebbe essere qualcuno adattato lì, magari un attaccante". Poi sul doppio impegno casalingo: "Serve la stessa fame di Vienna, vogliamo 6 punti".

La notiza dell'infortunio di Conti.
"L'intervento è riuscito bene, ci mancherà. Siamo tristi, speriamo rientri il prima possibile".

Dopo la vittoria, cosa si aspetta dal match con l'Udinese?
"Sarà una partita con meno spazi rispetto al match in Austria, mi aspetto la stessa fame nella preparazione alla partita".

Il modulo aiuta la squadra?
"Troppa importanza al modulo. Quello che è emerso in Coppa è stato l'approccio diverso, una mentalità di squadra affamata e ferita che deve rimanere nei prossimi match. C'è stata una velocità di palla importante, che è la cosa che mi ha impressionato di più"

Calhanoglu e Silva, a che punto sono?
"Sono di grande qualità, non è che sono fenomeni per una partita o dei flop per un match sbagliato. Ci vuole equilibrio, sono giovani".

Le aspirazioni di André Silva: può puntare al Pallone d'Oro?
"André Silva ha potenzialità per diventare tra i migliori d'Europa, deve diventare più forte e cinico sottoporta".

Dopo la sconfitta con la Lazio, cosa è rimasto?
"Bene che sia arrivata questa brutta figura, io voglio un Milan che pensi sempre alla vittoria".

Suso può giocare esterno nel 3-5-2?
"Suso è un giocatore forte e importante. La rotazione coinvolgerà tutti. I numeri non sono importanti, Suso può giocare in tutti i moduli. Fate bene a parlare di numeri e moduli, me li suggerite. Sono importanti i principi di gioco".

Il lavoro sulla difesa a tre e il ruolo di Bonucci.
"Veramente ravvicinato giocare giovedì-domenica. Stiamo lavorando su una costruzione a tre, che in parte avveniva anche l'anno scorso. La storia di Bonucci dice che può giocare sia a tre che a quattro. Ricordo grandissime partite in Champions in cui ha giocato a quattro con la Juve".

Conti era perfetto per freschezza e entusiasmo e per il modulo del 3-5-2.
"Ci dispiace, ma in rosa abbiamo giocatori che possono giocare in quel ruolo. Abate si avvicina molto alle sue caratteristiche, mi fido di lui. Calabria ha caratteristiche un po' diversi, magari in questa emergenza spunterà fuori qualcuno che un po' adattato potrà fare quel ruolo. Non ve lo dico, chi".

Romagnoli unico difensore mancino: la difesa a tre si può fare solo con lui?
"Nella difesa a tre è importante avere un centrale mancino: non è obbligatorio, ma può fare la differenza averlo. Quando non ci sarà Romagnoli possiamo adattare nella difesa a tre Antonelli o Rodriguez".

André Silva verso la panchina?
"La squadra ieri non l'ho provata. Quello che c'è sui giornali l'avete scritto voi, ipotizzandolo. I giocatori non possono avervi detto la formazione. Giocando ogni tre giorni c'è spazio per tutti. Non dimenticatevi di Cutrone, ci sarà ancora di grosso aiuto. È bello avere qualche dubbio di formazione fino alla fine".

Come sta Kalinic?
"Sono soddisfatto dalla prestazione dell'altra sera. Deve ancora crescere un po' per i suoi standard, ma la strada è giusta".

Differenze di approccio tra Roma e Vienna. Dove sta la verità?
"La verità l'avremo nel prossimo mese. Voglio una squadra rabbiosa e affamata, non possiamo accontentarci di alti e bassi. Come ambiente, come mondo Milan abbiamo bisogno di portare il Milan in alto. C'è un percorso tecnico tattico per arrivare alla vittoria, e poi ce n'è uno di testa: mi piacerebbe vincere qualche partita sporca, con la fame, con l'agonismo".

L'anno scorso zero punti con l'Udinese...
"Erano state partite un po' così. Una squadra più affamata può vincere queste partite".

Prospettive dopo la vittoria in coppa.
"Il campionato è all'inizio, abbiamo la possibilità di fare sei punti giocando due partite di fila in casa"

Kessie è insostituibile?
"Si valuta di volta in volta. Se sta bene, gioca. Poi ci sono le scelte tecniche, ma non mi preoccupa il suo percorso".

Calhanoglu: cosa deve fare per essere quello che si è visto a Vienna?
"Deve continuare a lavorare così: ha grande talento e tanta disponibilità. Mentalmente è un ragazzo che non si ferma durante la partita. Deve accelerare il pensiero di giocata, perché in Italia ci sono meno spazi".

Ci sono in rosa doppioni o le caratteristiche sono tutte diverse?
"Ci sono giocatori che permettono di cambiare sistema di gioco. Può capitare di giocare con tre centrocampisti e senza incontristi".

Il sostituto di Conti: lo pescherà dai difensori o dai centrocampisti?
"E se fosse un attaccante?".

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