Squadra al completo da domani: Kalulu unico indisponibile, Giroud sarà regolarmente al suo posto
La settimana della verità è cominciata ufficialmente. Tra derby e Newcastle, Stefano Pioli avrà la reale misura del suo nuovo Milan, perfetto fin qui in campionato e molto convincente anche nelle prestazioni, ma atteso adesso da due impegni insieme complicati e delicati. Il tecnico rossonero, che domani avrà a disposizione tutta la rosa (si attende il rientro degli statunitensi, ndr), dovrà rinunciare al solo Kalulu oltre allo squalificato Tomori e il posto di centrale al fianco di Thiaw sarà quindi preso da Simon Kjaer, reduce da una buona partita con la sua nazionale. Per il resto toccherà ai soliti noti, con Theo completamente recuperato dal fastidio al polpaccio e Giroud pronto a forzare nei prossimi giorni per prendersi sulle spalle l'attacco del Milan.
Nonostante la lunga trasferta americana, non ci sono particolari dubbi sull'utilizzo di Pulisic, che potrebbe invece lasciar spazio a Chukwueze - buona prova con la Nigeria per l'ex Villarreal - nel primo impegno di Champions contro il Newcastle. L'undici anti-Inter è insomma fatto e sarà questo: Maignan; Calabria, Kjaer, Thiaw, Theo Hernandez; Loftus-Cheek, Krunic, Reijnders; Pulisic, Giroud, Leao.
In attesa della Champions, la gara contro l'Inter sarà il primo, grande esame per i rossoneri che dovranno dimostrare e quanto è stato ridotto il gap nei confronti dei nerazzurri, reduci da una striscia di quattro successi consecutivi nei derby. Sicuramente il focus sarà soprattutto sul centrocampo, completamente rinnovato non solo nei giocatori, ma anche nel modulo e nelle caratteristiche. Loftus-Cheek e Reijnders saranno di fatto la vera incognita anche per Simone Inzaghi, perché rispetto a Tonali e Bennacer hanno sicuramente maggior fisicità e possono coprire molto più campo riempiendo l'area in fase offensiva ma allo stesso tempo mettendo centimetri e peso in fase difensiva.
Rispetto agli ultimi derby, cambieranno decisamente le coppie e l'approccio alle marcature. Tonali, per dire, sapeva essere simile a Barella sia nel fisico che nella mobilità in campo. Reijnder al contrario ha un passo diverso dall'interista così come è quasi opposto quello di Loftus rispetto a quello di Calhanoglu, per la prima volta schermato da una mezzala e non dal trequartista. Proprio il faccia a faccia tra i due potrebbe essere la chiave del derby. Krunic dovrebbe prendere in consegna Mkhitaryan, Kjaer e Thiaw si divideranno Lautaro e Thuram, con il danese che dovrebbe tornare a incrociare il Toro nerazzurro.
Sugli esterni ci sarà da divertirsi. Lasciando perdere la coppia Theo-Leao, se in giornata imprendibile quasi per chiunque, è molto interessante il lato destro del Milan, con Calabria in uno contro uno con Dimarco da una parte e Pulisic che se la vedrà con Bastoni dall'altra. Difficile pensare a raddoppi se non di zona: si andrà al duello singolo e, come ripete sempre Pioli, chi ne vince di più si porta a casa i tre punti.