Milan, nubi sul futuro di Fonseca: contatti Ibrahimovic-Terzic, Tudor e Sarri in lista

Nuvoloni neri all'orizzonte a Milanello e la panchina di Paulo Fonseca, dopo una vittoria nelle prime cinque partite ufficiali in stagione, è più che traballante. Nella tempesta di fischi, contestazioni e critiche in cui si trova il Milan a pochi giorni dal derby contro l'Inter, il futuro del tecnico portoghese è più che in bilico e proprio la stracittadina contro i nerazzurri, che il Diavolo ha perso nelle ultime sei occasioni di fila, rischia di essere un punto di non ritorno per l'attuale progetto tecnico.

Dopo le (tante) reti in fotocopia incassate contro Torino, Parma e Lazio, il 4-0 in meno di trenta minuti estratto dal cilindro contro il malcapitato Venezia sembrava aver portato un po' di serenità nell'ambiente milanista, ma la brutta figura fatta contro il Liverpool nell'esordio nella nuova Champions League ha fatto traboccare il vaso di Pandora. Non tanto per la sconfitta, che contro i Reds può comunque starci anche a San Siro, quanto per il modo in cui è arrivata con una squadra, il Milan, sembrata inerme davanti agli inglesi e soprattutto privo di idee di gioco anche dopo l'immediato vantaggio.

Nel postpartita nessuno ha parlato di esonero, ma il malumore serpeggia nei corridoi di Milanello e un eventuale cambio tecnico non è più così impensabile in una situazione che ricorda molto da vicino quella vissuta a Napoli la stagione scorsa. Ci sarebbero anche i primi nomi sulla lista per eventualmente sostituire Fonseca nel caso di un tracollo nel derby contro l'Inter.

Zlatan Ibrahimovic, Senior Advisor di RedBird per l'AC Milan riferisce MilanNews, avrebbe già avuto dei contatti con Edin Terzic, ex tecnico del Dortmund portato fino alla finale dell'ultima Champions League e ora svincolato. Quest'ultimo, sarebbe stato avvistato addirittura nella serata di martedì a San Siro. Attenzione anche a Igor Tudor ma soprattutto a Maurizio Sarri, profilo apprezzato per la sua profonda conoscenza della Serie A. Non gioca però per lui l'età: l'idea dei dirigenti rossoneri, sin dall'estate, è stata quella di puntare su un profilo giovane, con un calcio moderno, e preferibilmente straniero. Al momento non risultato contatti con Massimiliano Allegri, reduce dalla seconda esperienza alla Juventus.