I rossoneri cambiano a poche settimane dall'inizio del mercato di riparazione
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È tempo di cambiamenti in casa Milan: il club rossonero ha deciso di separarsi dal suo direttore sportivo, Antonio D'Ottavio, e puntare su una soluzione interna, rappresentata da Dario Audasio. L'operazione ha già incassato l'ok di Zlatan Ibrahimovic, advisor di RedBird. Secondo alcune indiscrezioni a portare alla separazione sono stati proprio alcuni screzi tra Ibra e D'Ottavio, specialmente in merito alla gestione del settore giovanile e di Milan Futuro.
D'Ottavio, classe 1982, lavora al Milan dal 2017, portato in rossonero dall'ex direttore sportivo Massimiliano Mirabelli, conosciuto ai tempi del Sunderland e con cui aveva collaborato anche all'Inter. Il suo primo ruolo era stato quello di responsabile scouting del settore giovanile, è stato a lungo braccio destro di Geoffrey Moncada, per poi venire promosso direttore sportivo nell'estate 2023.
Audasio, classe 1991, ha ottenuto l'abilitazione da direttore sportivo nel 2017, a soli 26 anni, dopo un periodo come responsabile comunicazione e addetto stampa della Fidelis Andria, squadra della sua città d'origine. Tra il 2018 e il 2022 ha ricoperto diversi ruoli nell'Arzachena calcio, prima e dopo la rifondazione, e dal gennaio 2022 fa parte della segreteria sportiva e organizzativa della prima squadra del Milan.