Milan, per Gimenez “momento complicato”: Abraham scala le gerarchie

L'essenza di farsi trovare pronto al momento giusto. Se il Milan nell’ultima di campionato ha ribaltato la gara col Como è anche grazie all'ingresso di Abraham, che col suo super assist ha mandato in rete Reijnders. Un'intuizione di grande classe e non è la prima, visto che anche all'andata al Sinigaglia l'inglese aveva innescato sontuosamente Leao. Tammy usato sicuro, ma non solo uomo assist perché se il Diavolo ha raggiunto la semifinale di Coppa Italia contro l'Inter è soprattutto grazie alla doppietta rifilata alla Roma nei quarti a San Siro che ha mandato su tutte le furie i suoi ex tifosi che lo hanno sonoramente fischiato.

Abraham Re di Coppe perché l'ultimo trofeo depositato nella bacheca di casa Milan, la Supercoppa italiana, è arrivata grazie alla sua rete nei minuti finali di un tiratissimo derby. Il centravanti rossonero resterà per tutta la pausa a Milanello essendo ormai da tempo fuori dal giro della nazionale inglese. L'occasione per migliorare il suo stato di forma e per tentare il sorpasso nelle gerarchie interne ora che Gimenez si è inceppato rimanendo a secco nelle ultime cinque partite giocate dall'inizio.

Dal ritiro con il Messico El Bebote ha ammesso la sua personale flessione: "È un momento complicato – ha dichiarato ad Azteca TV Deportes - ci sono cose nuove, strade nuove, è tutto nuovo, anche la lingua chiaramente. Non viviamo un gran momento, ma mi hanno accolto nel miglior modo possibile, a poco a poco mi sto inserendo”.

Chissà che domenica 30 al Maradona Conceicao, anche in vista della semifinale di Coppa Italia contro l’Inter che cadrà tre giorni dopo, non voglia giocarsi, a sorpresa, la carta Abraham.