Il tecnico rossonero dopo il successo contro la Lazio: "Calhanoglu è un campione, so che vuole rimanere"
Lazio battuta al 93' con Hernandez, imbattibilità mantenuta e primato confermato. Il Milan di Pioli chiude il 2020 alla grande con tanto di festa in mezzo al campo: "Quando vinci così una partita così importante è giusto festeggiare insieme - ha commentato il tecnico rossonero a fine partita -. Sapevamo di dover fare un grande sforzo e ci siamo riusciti, sono orgoglioso della mia squadra che sta facendo qualcosa di importante".
Il Milan sta andando oltre le assenze, a partire da quello del suo leader là davanti: "Un campione come Ibrahimovic manca sempre, è vero e ne siamo consapevoli; però stiamo sfruttando bene le nostre caratteristiche. La Lazio ha preso il controllo del gioco, ma è colpa mia che ho abbassato troppo la squadra, poi va anche dato merito all'avversario".
Nel 2020 i rossoneri hanno fatto meglio di tutti, considerando anche lo scorso campionato: "Il merito è del club che ci mette nelle condizioni di lavorare al meglio possibile e di un'area tecnica che mi ha messo a disposizione un gruppo di ragazzi forte - ha continuato Pioli dopo Milan-Lazio 3-2 -. Non siamo perfetti e sappiamo di poter crescere ancora molto, ci sta che ogni tanto si possa subire qualcosa, ma sappiamo compattarci. Abbiamo ampi margini di miglioramento, ma è ovvio che spero di avere tutta la rosa a disposizione il prima possibile perché le rotazioni stanno venendo a mancare. Siamo contenti di dare soddisfazione ai nostri tifosi, sentiamo molto il loro calore".
A gennaio si ripartirà anche con il mercato aperto, ma Pioli dribbla: "Ci pensa l'area tecnica che ha già dimostrato di essere competente. Se ci sarà l'occasione miglioreremo l'organico, ma sono contento del mio gruppo. La passione e il fuoco che abbiamo dentro sta facendo la differenza e si vede anche tra i giocatori che ho schierato meno come Krunic che ha fatto una grande partita contro una squadra molto aggressiva e un avversario come Milinkovic Savic. Lui e Tonali hanno fatto una bella partita di sostanza, attenzione e intensità".
Il leader in mezzo al campo è stato Calhanoglu con un gol e due assist, ma anche tanto lavoro sporco in fase difensiva: "Stiamo vincendo tante partite perché i giocatori che ho sono forti e non li cambierei con nessun altro. Ok lo spirito, ma serve la qualità e ce l'abbiamo. Hakan è fantastico, sa fare tantissime cose e si sacrifica molto. Sta dimostrando di essere un giocatore di grande livello. Ha la volontà di rimanere, ma c'è una trattativa in corso e ognuno farà la sua parte. Io, il club e il ragazzo vogliamo la stessa cosa e spero che troveremo l'accordo. Puntiamo su di lui".