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Le parole del tecnico rossonero dopo la sfida contro la Roma: "Peccato non vincere una partita giocata così bene"
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Il Milan ha subito la rimonta della Roma da 2-0 a 2-2 nei minuti finali e in classifica ha subito l'aggancio della Juventus al secondo posto, vedendo il Napoli scappare via ancora a +7. "I cambi erano per mettere energie fresche - ha commentato Pioli a fine partita - e alzare i centimetri, ma l'obiettivo ovviamente era diverso da come è finita. Un peccato non aver vinto una partita giocata così bene. Dobbiamo continuare a giocare così, ma le partite finiscono al 95' e serve più attenzione. Abbiamo preso due gol da palla inattiva anche se sapevamo che la Roma era molto forte in questo. Siamo delusi perché meritavamo di vincerla, poi ci siamo incasinati da soli".
"Ci serviva più malizia e furbizia nei minuti finali, ma è ovvio che lo scenario è cambiato completamente dopo il gol di Ibanez. Dovevamo difendere meglio in quelle situazione - ha proseguito Pioli a DAZN -, ma è difficile commentare una gara così perché avevamo fatto bene".
Il Milan resta in emergenza con gli infortuni con un calendario denso: "Non so come stiamo né chi posso recuperare. Dopo la sosta si gioca subito con continuità, ma le forze saranno poche per tutti. Abbiamo lavorato con attenzione, ma i carichi di lavoro non sono il nostro problema in questo momento anche perché abbiamo giocato due ottime partite. Ovviamente non volevamo questo risultato contro la Roma".
I rossoneri perdono altri due punti dal Napoli capolista: "C'è amaro in bocca, anche se al momento non guardiamo chi sta davanti. Ovviamente dobbiamo vincere tante partite, ma noi guardiamo cosa facciamo in campo e non gli altri". Sul mercato si parla di rinnovi di Leao e Bennacer: "Non saprei, smetterei di parlare di contratti e infortuni se fosse per me. Di contratti si occupano altri, i ragazzi li vedo sereni e felici" ha concluso Pioli.