Theo è in dubbio, il tecnico rossonero cerca equilibrio e gol. Provato il 3-4-3 con Musah sulla destra
Sette partite in tre settimane sono un tour de force duro da affrontare per chiunque. Il Milan, come tutte le squadre impegnate nelle coppe europee, è entrato nel vivo della stagione ma i primi due risultati nella striscia (ko nel derby, 0-0 in casa col Newcastle) hanno fatto accendere qualche spia d'allarme a Stefano Pioli. Un po' dal punto di vista fisico con i problemi a Maignan, Loftus-Cheek ed Hernandez e altrettanti dal punto di vista del gioco. Per questo contro il Verona nell'anticipo del sabato il tecnico rossonero starebbe pensando a nuove soluzioni dal punto di vista tattico.
La presenza dal primo minuto di Theo Hernandez è in fortissimo dubbio. Comunicati dal Milan per un eventuale infortunio non ce ne sono stati dopo l'assenza nel ritiro facoltativo, ma l'ipotesi Florenzi sulla fascia sinistra sta diventando una certezza con il passare delle ore. Non solo, Pioli secondo quanto è filtrato da Milanello avrebbe provato una soluzione diversa in appoggio al tridente composto da Pulisic, Giroud e Leao ovvero un 3-4-3 con Musah sulla fascia destra, zona di campo occupata anche nella mezz'ora abbondante contro il Newcastle.
Il tecnico del Milan è alla ricerca di nuove soluzioni offensive dopo che gli ottimi segnali delle prime tre giornate di campionato, tra Bologna, Torino e Roma, si sono smorzati dopo la sosta delle nazionali. Pioli vuole più equilibrio in campo, ma anche più protezione ai tre giocatori offensivi lasciando a Reijnders la possibilità di inventare con tecnica e palleggio, lasciando un turno di riposo a Loftus-Cheek dopo i crampi contro i Magpies. Mercoledì si gioca ancora, a Cagliari, poi ancora sabato contro la Lazio e lo staff rossonero non vuole altri intoppi.
Con l'infortunio di Kalulu, infine, sarebbe Calabria a perdere inizialmente il posto nella difesa a tre provata a Milanello formata da Thiaw e Tomori ai fianchi di Kjaer. Un'idea, una nuova via da provare e seguire nella convinzione della fluidità del modulo quando si parla di Milan, non certo una novità in fase di impostazione.