© Getty Images
© Getty Images
Il tecnico rossonero dopo il secondo posto e la qualificazione in Champions: “Traguardo meritato, abbiamo dimostrato di crederci, la squadra è cresciuta molto”
© Getty Images
© Getty Images
“Missione compiuta”. Stefano Pioli è raggiante dopo la vittoria di Bergamo firmata Kessie che qualifica il Milan alla prossima Champions League: “L’abbiamo meritata e lo abbiamo dimostrato – ha aggiunto il tecnico rossonero - Questa squadra è stata ai vertici per tutto il campionato, quindi era giusto ma dovevamo dimostrarlo. Siamo stati bravissimi a sfruttare l’occasione, sono davvero emozionato e felice. Ringrazio il club che ci ha fatto lavorare nel migliore dei modi, il mio staff, i giocatori che hanno dato tutto e poi i tifosi, che anche oggi ci hanno dimostrato cosa significa il Milan”.
L’uomo della partita è stato Kessie, forse il migliore dei rossoneri durante tutta la stagione: “Io stasera devo parlare del collettivo, perché questo traguardo è soprattutto merito dei giocatori che hanno giocato meno. Non hanno mai perso la qualità e il ritmo del lavoro e ci hanno dato un grande aiuto, poi chiaro che Frank merita tutti i complimenti del mondo, ma è l’ambiente che ha fatto la differenza” ha spiegato Pioli.
“Sono molto orgoglioso della crescita soprattutto mentale del gruppo – ha proseguito il tecnico rossonero – Questa è una squadra giovanissima che ha giocato metà campionato senza Ibra, vorrei vedere le altre squadre senza il loro campione per tutte quelle partite. Ora però è il momento di godercela, io ho sempre pensato positivo, ma ammetto che in settimana ho avuto paura di arrivare quinto dopo il campionato che abbiamo fatto. Adesso ce l’abbiamo fatta e godiamocela”.
Quella di Bergamo è stata la 16esima vittoria in trasferta in questo campionato per il Milan, che ha stabilito il record di vittorie esterne ma ha zoppicato a San Siro: “Il perché ce lo siamo chiesto – ha spiegato Pioli - Io credo che forse non siamo stati bravi a fare l’uno contro uno negli ultimi 15/20 metri e contro le squadre che si chiudono ci è mancata la giocata individuale. In trasferta forse abbiamo trovato qualche spazio in più. L’assenza dei tifosi? Forse l’anno scorso all’inizio ci ha aiutato, ma io sono sicuro che quest’anno con l’apporto dei nostri tifosi la squadra sarebbe cresciuta molto. Speriamo di goderceli l’anno prossimo perché anche quello che hanno fatto stamattina ci ha toccato molto. Abbiamo dimostrato di crederci insieme a loro”.
“Oggi è il nostro anniversario, faccio gli auguri a mia moglie per i 34 anni di matrimonio. Lo festeggio nel modo migliore possibile” ha concluso ‘emozionato e felice’ l’allenatore rossonero.
MALDINI: "PIOLI MAI IN DISCUSSIONE. PER GIGIO C'È TEMPO MA NON TROPPO"
Dopo la vittoria di Bergamo anche il direttore tecnico del Milan, Paolo Maldini, si è presentato davanti ai microfoni per festeggiare il traguardo raggiunto (“Credo che nessuno possa smentire il fatto che sia un traguardo meritato") e ha parlato anche di mercato: "Pioli non è mai stato messo in discussione, quello che ha fatto negli ultimi 15 mesi lo abbiamo visto tutti. Lo dicevamo anche nei momenti di difficoltà, anche dopo dopo il 5-0 che abbiamo subito qua a Bergamo. Magari non abbiamo parlato tanto, ma abbiamo sempre detto la verità”. Donnarumma? "Ci sarà tempo, anche se non troppo. Stasera non posso dire niente, non sarebbe giusto, stasera è il momento di festeggiare e lui era uno di quelli più contenti. Questa è una vittoria che passa anche per le sue parate, ma questo non è un punto di arrivo: siamo contenti, abbiamo fatto un percorso fantastico, ma il Milan deve stare stabilmente in Champions come le altre grandi squadre.