I continui alti e bassi a livello di risultati e le tensioni con diversi giocatori potrebbero portare a un clamoroso addio a circa un mese dall’arrivo del portoghese a Milano
A casa Milan è in corso un vero e proprio terremoto e le conseguenze potrebbero essere davvero clamorose. Nelle ore in cui si avvicinano a sorpresa gli addii di Morata (il top player del mercato estivo), di capitan Calabria e anche del baby talento fatto in casa Camarda, a fare le valigie potrebbe essere anche, a un solo mese dal suo arrivo e a poche ore dal derby, Sergio Conceiçao. La batosta di Zagabria ha fatto malissimo a tutto l’ambiente e il tecnico portoghese, già protagonista del plateale litigio con Calabria dopo la vittoria sul Parma, è entrato in rotta di collisione con parte della squadra.
Come riporta La Repubblica, ieri pomeriggio l'intera rosa sarebbe stata convocata a Milanello per incontrare Furlani, Moncada e Ibrahimovic e discutere della situazione e dal confronto sarebbe emersa qualche frattura che appare insanabile. Evidentemente tra i più scontenti c'è Alvaro Morata, che in Croazia dopo la sostituzione avrebbe avuto un diverbio col tecnico e che comunque già poco dopo l'arrivo di Conceiçao aveva chiesto la cessione alla società portandola di fatto a sconfessare il mercato fatto in estate (tanto più che sono stati vicini a trasferirsi in Turchia anche Emerson Royal e Pavlovic).
Lo spagnolo cambierà aria, ma non è certo l'unico scontento. La linea dura del portoghese, in particolare le urla durante le riunioni tecniche, non piacerebbe infatti anche a molti altri suoi compagni tra cui anche Theo Hernandez, che però al momento ha deciso di restare, e Pulisic, che ne aveva parlato anche durante la conferenza prima della sfida alla Dinamo ("Cosa posso dire... il mister ha una voce molto forte").
Per via di tutte queste tensioni, unite al "fallimento Champions" e a risultati non certo esaltanti, queste sono ore di riflessione sia da parte della società, sia da parte del tecnico, che potrebbero decidere di separarsi dopo soltanto un mese e a poche ore da tre partite (derby, Roma in Coppa Italia e playoff di Champions) che possono segnare la stagione e anche il futuro dei rossoneri.
Ma se davvero l'avventura a Milano di Conceiçao dovesse finire dopo un mese, chi potrebbe arrivare in panchina? Fonseca non può tornare perché è il nuovo allenatore del Lione e allora i nomi già iniziano a circolare: secondo Tuttosport in pole position ci sarebbe Max Allegri, ma sarebbero forti le candidature anche di Terzic e Xavi, che era già stato sondato per il dopo-Fonseca.
ANCHE I BOOKIE CREDONO ALL'ESONERO, QUOTE BASSE - I bookmaker vedono l’esonero di Conceicao come uno dei più probabili dell’intera Serie A. L’allontanamento dell’allenatore portoghese, infatti, è quotato appena a due, la quota più bassa dell’intero campionato se non si considerano le squadre impegnate nella lotta per non retrocedere. Solo Giampaolo (1,75), Paolo Zanetti (1,45) e Salvatore Bocchetti (1,35) hanno una quota più bassa del tecnico del Milan.