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Milan, prossima tappa Champions: la missione è salvare l'Europa

Il calendario dà una mano a Pioli in campionato, ma in Europa non c'è più margine d'errore: servono almeno 7 punti per sperare negli ottavi

01 Nov 2023 - 09:20

Sembra un paradosso, ma è una necessità. Prima regola: accantonare il campionato e concentrarsi sulla Champions. Lo diciamo a voce bassa, perché è un sussurro che da casa Milan si sente appena, ma è anche, o soprattutto, una strada senza via d'uscita che passa per un trittico che non permette errori: Psg, poi il Dortmund al Meazza, infine la trasferta di Newcastle. Per restare vivi servono almeno sette punti. Altrimenti il primo obiettivo stagionale sarà fallito, con le conseguenze del caso. Il bilancio, oggi, è quello che è, che tradotto significa che i risultati del campionato non sono da buttare, ma la classifica di Champions è da raddrizzare al più presto. E allora sotto con le gare che contano, finalmente aiutati da un calendario che, in Serie A, scende in maniera decisa. Per capirci: il prossimo scontro diretto sarà tra più di un mese, il 9 dicembre, in casa dell'Atalanta. Prima tutte avversarie alla portata, Fiorentina in casa il 25 novembre compresa. 

Se insomma il campionato può aspettare, perché i tre punti di distacco dalla vetta (il derby, in fondo, a pensarci bene) sono un gap colmabile, l'Europa non farà sconti ed è bene che il Milan cominci a fare punti a partire dalla gara interna contro il Psg. Gara difficile, inutile sottolinearlo, ma anche spartiacque importante, se non decisivo, per continuare a sperare nella qualificazione. La classifica oggi dice che i rossoneri occupano l'ultimo posto del Gruppo F a quota 2 punti, ma a sole due lunghezze da Newcastle e Borussia, le avversarie da guardare con attenzione. Con entrambe, i tedeschi in casa e gli inglesi in trasferta nell'ultimo turno, non si potrà prescindere da una vittoria, ma senza almeno un punticino contro Mbappé e compagni anche due eventuali successi potrebbero non bastare. Molto dipende dallo scontro diretto tra Borussia Dortmund e Newcastle di martedì prossimo (il Milan scenderà in campo conoscendo già il risultato della gara, che si giocherà alle 18.45), ma anche dalla capacità dei parigini di non lasciare briciole alle avversarie dei rossoneri. Poi tutto sarà nelle mani di Pioli che, nel frattempo, spera di recuperare i pezzi.

Difesa a parte, con Kalulu che starà fuori a lungo e Kjaer che dovrebbe invece rientrare, il tecnico milanista ritroverà Loftus-Cheek a centrocampo già contro l'Udinese - anche se non è detto che venga rischiato - e dovrebbe avere a disposizione Pulisic per il Psg. Due recuperi fondamentali cui potrebbe aggiungersi anche quello di Chukwueze, utile soprattutto a dare un cambio in avanti. Entro una settimana, insomma, Pioli dovrebbe avere la maggior parte della rosa a disposizione e, di conseguenza, potrà tornare a pensare a rotazioni sensate che possano consentire a tutti di avere abbastanza minuti nelle gambe e, allo stesso tempo, di riposare. Contro l'Udinese, in ogni caso, dovrebbero giocare i migliori, perché tra le esigenze primarie c'è quella di tornare alla vittoria dopo tre gare con un solo punticino messo in cassaforte. Ma, come detto, i friulani non saranno che l'antipasto della partita con la P maiuscola. Maiuscola come dovrà essere, per forza di cose, la prova del Milan. Per tenere un piede in Europa e risollevare il morale. 

IL CALENDARIO DEL MILAN IN CAMPIONATO E CHAMPIONS (in maiuscolo le gare in trasferta)

COMPETIZIONEAVVERSARIODATA
Serie AUdinese4/11
ChampionsPsg7/11
Serie ALECCE11/11
Serie AFiorentina25/11
ChampionsDortmund28/11
Serie AFrosinone2/12
Serie AATALANTA9/12
ChampionsNEWCASTLE13/12
Serie AMonza17/12
Serie ASALERNITANA22/12

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