Bennacer, Calabria e Florenzi dovrebbero rientrare con la Fiorentina per non rischiare ricadute, per Maignan, ancora in gruppo, decisione all'ultimo. Intanto l'erba del Meazza appare sempre più rada e sempre più a chiazze
Buone notizie dall'infermeria del Milan, un po' meno dalle condizioni del campo di San Siro. Ecco perché in vista della delicatissima sfida di domenica sera contro l'Atalanta, fondamentale per la corsa Champions, i rientri in campo di Mike Maignan e Alessandro Florenzi, in gruppo anche oggi e a disposizione dopo mesi di calvario, potrebbero slittare al sabato successivo per la sfida contro la Fiorentina anche se una decisione finale verrà presa solo tra domani e sabato. Con il ritorno degli ottavi con il Tottenham sempre più vicino (8 marzo), nessuno in casa rossonera vuole però rischiare ricadute o nuovi infortuni e il terreno del Meazza, che in questo inizio di 2023 ha visto giocare ben 12 partite in 45 giorni, non lascia affatto tranquilli.
Il pallone rimbalza male, l’erba è spesso trasformata in terriccio e le zolle si sollevano ad ogni passaggio. Un problema annuale, che per Inter e Milan arriva sempre nello stesso periodo della stagione, e che resterà tale almeno fino alla prossima pausa per le Nazionali, come ha confermato anche Giovanni Castelli, agronomo responsabile del terreno di San Siro dal 1991: "Il freddo incide, e ovviamente le tante partite. Nella seconda settimana di gennaio in sette giorni ci sono state quattro gare, due finite ai supplementari. A queste condizioni non c’è erba che tenga. Non ha il tempo di rigenerarsi. Da domenica senza le partite infrasettimanali potremo assecondare la crescita dell’erba. Poi sfrutteremo la pausa per le Nazionali per tirare il campo a lucido".
Ecco perché molto probabilmente per rivedere in campo Maignan e Florenzi i tifosi rossoneri dovranno forse aspettare la gara di Firenze, la prova generale prima del ritorno degli ottavi di Champions, dove dovrebbero tornare a disposizione anche Calabria e Bennacer, che ieri hanno lavorato a parte perché entrambi alle prese con problemi muscolari.
Contro l'Atalanta Stefano Pioli dovrebbe riproporre quindi una formazione molto simile a quella di Monza, con il ballottaggio Messias-Saelemaekers sulla destra, quello Kjaer-Thiaw in difesa (ma il tedesco è favorito) e l'unica grande sorpresa che potrebbe essere rappresentata dall'impiego dal primo minuto di Charles De Ketelaere, apparso in crescita nelle ultime uscite e ancora a caccia del suo primo gol in rossonero.
Chi di certo non partirà dall'inizio con la Dea (in attacco Giroud si riprenderà il suo posto dopo l'opaca prova di Origi all'U Power Stadium) è Zlatan Ibrahimovic, che però dopo un paio di convocazioni potrebbe finalmente riassaggiare il sapore del campo davanti ai suoi tifosi in una staffetta con l'attaccante francese. A 41 anni e oltre 146 giorni, Ibra sogna di diventare il marcatore più anziano della Serie A strappando il record a un suo ex compagno, Billy Costacurta, che segnò su rigore nell'ultima gara della carriera a 41 anni e 25 giorni.