Il difensore rossonero: "Mihajlovic fondamentale per me, siamo tutti con lui"
Alessio Romagnoli non si nasconde e fissa l'obiettivo del Milan. "Solo Europa dei piccoli? No, no, la Champions è un nostro obiettivo. Finché siamo lì cerchiamo di arrivarci. Stiamo bene e dobbiamo vincerle tutte", ha spiegato il centrale rossonero. Poi l'ennesimo attestato di fiducia nei confronti di Sinisa Mihajlovic: "Per me è stato fondamentale sia alla Sampdoria, sia al Milan. Siamo tutti con lui".
Per Romagnoli, al Milan le aspettative erano e sono grandi. "Non ho sentito la pressione per i soldi spesi per me, so che c'è stato un grande sforzo del presidente Berlusconi e di Galliani per farmi arrivare qui - ha spiegato -. Sono stati bravi i compagni a farmi ambientare, piano piano sto cercando di dare il massimo". "Spero di diventare una bandiera, il Milan è una grandissima società e spero di rimanere più a lungo possibile - ha aggiunto il centrale -. La mia esplosione? E' un obiettivo che avevo, oltre a me stanno facendo bene anche altri tanti giovani".
In chiave azzurra, l'Europeo è alle porte e Romagnoli non ha abbandonato le speranze di partire per la Francia: "Ci sperano tutti, poi non so il mister che scelte farà. Devo dare il massimo e far sì che mi convochi. Un messaggio per lui? Niente messaggi, solo dal campo".
Infine una battuta sul momento difficile di Balotelli: "Per noi non è un problema, è molto forte e tutti vedono le sue qualità. Ha avuto un brutto infortunio e si sta riprendendo".