Il presidente rossonero sull'ipotesi di non arrivare quarti: "Sarebbe un rallentamento dei nostri obiettivi"
La sconfitta di Torino ha fatto perdere il quarto posto al Milan e ha messo a rischio la posizione di Gattuso, il presidente Scaroni cerca di fare ordine senza drammatizzare ma non svicolando dai temi caldi: "Senza Champions League ci sarebbe un impatto economico evidente e immediato, rallentando i nostri obiettivi. Sulla posizione dell'allenatore lascio che ad esprimersi sia la nostra direzione tecnico-sportiva fatta da Leonardo e Maldini".
Scaroni racconta il difficile momento della squadra: "Non giochiamo a buoni livelli da un paio di mesi, c'è stato un calo di forma - le parole a Radio Anch'io Sport -. L'obiettivo della Champions si è allontanato ma noi continuiamo a fare del nostro meglio". Senza la grande Europa cosa accadrebbe? "Il nostro è un progetto a medio-lungo termine, il quarto posto non era stato inserito nel budget previsto in questa stagione e sarebbe una sorpresa positiva. Certo, ci avevamo fatto la bocca e ora siamo delusi".
Il presidente milanista è tornato anche ai cori razzisti verso Bakayoko e Kessie: "Ho un filmato, che ho inviato al Coni, con 32 episodi di razzismo verificatisi contro la Lazio: se si voleva andare a cercare l'episodio si trovava: non dico di interrompere definitivamente la partita ma almeno per qualche minuto. Dobbiamo copiare dall'Inghilterra che nel calcio è 10 anni avanti a noi".