Il presidente rossonero applaude Pioli: "Giochiamo un calcio entusiasmante"
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Intervenuto alla trasmissione 'Tutticonvocati' di Radio 24, il presidente del Milan Paolo Scaroni ha parlato a 360 gradi. "E' vero che bisogna inseguire i sogni e registro con piacere le ambizioni dei calciatori e dell'allenatore - ha detto -. Io sono un uomo di business e nel budget di quest'anno abbiamo la qualificazione alla Champions League, se dovessimo qualificarci da primi sarebbe ancora più bello". Su Ibra: "Può fare il dirigente".
Ha toccato diversi temi il presidente rossonero. "La testa per fare il dirigente Ibrahimovic ce l'ha, non so se avrà la voglia ma se ce l'ha, ha tutte le carte in regola per farlo". Grande stima per Pioli: "Ho visto il punto più basso del Milan a Bergamo e fu una sconfitta memorabile. Da quel momento in poi il Milan è cambiato sotto la guida sicura di un uomo come Pioli. Pioli non si lamenta mai e questo mi piace. Anche nelle assenze che abbiamo subito, riesce sempre a trovare soluzioni".
L'avvio di stagione è stato davvero positivo. "E' un bel momento per essere milanisti anche perché giochiamo un calcio entusiasmante. Proporrei una modifica al regolamento del calcio con la regola che impedirebbe il passare indietro il pallone nella propria metà campo. Noi del Milan la passiamo poche volte indietro e questo mi diverte".
Capitolo nuovo stadio. "Premetto che il progetto presentato prevede la costruzione di un nuovo stadio a fianco di San Siro. Sala approva le modifiche fatte al progetto e ora dovrà lui convincere la maggioranza. Quello che mi risulta difficile da capire è come si possa ristrutturare uno stadio in cui si gioca due volte a settimana. In un cantiere non si può giocare e assistere contemporaneamente alle partite anche per questioni di sicurezza. Non riesco a capire quindi come le buone intenzioni di ristrutturare San Siro possano convivere con l'esigenza delle partite. Non esiste uno stadio in cui Milan e Inter possano giocare in caso di ristrutturazione di San Siro e poi Milano ha due squadre e questo significa molte più partite".
Donnarumma torna a San Siro per la prima volta dopo l'addio al Milan. "Credo che Donnarumma sia un grande portiere che ha dato un grande contributo al Milan. Ha poi deciso di continuare la sua carriera uscendo dalla comfort zone del Milan. Ha fatto una scelta coraggiosa e gli auguro il meglio. Stasera sarò a San Siro e mi auguro che il pubblica lo accolga con serenità".
Sul bilancio del club e la Super League. "Il nostro bilancio è migliorato rispetto all'anno scorso malgrado il Covid. Una parte importante delle nostre perdite è dovuto agli stadi vuoti ma anche a sponsor meno interessati. Mi aspetto il bilancio 21-22 nettamente migliorato. Sul capitolo Super League, lo reputo un progetto superato ma restano i problemi che avevano portato a pensare la Super League. Mi auguro venga trovato una soluzione con la Uefa e che sarebbe una soluzione più sana".