In attesa che si sblocchi il rinnovo dello svedese, Pioli e la squadra cominciano a lavorare per la prossima stagione
Senza Ibrahimovic - in attesa di trovare un accordo sul rinnovo - il Milan si è ritrovato a Milanello per il raduno in vista della prossima stagione. Un raduno insolito, come impongono le norme anti Covid-19: niente tifosi ad accogliere la squadra e arrivi scaglionati dei giocatori. Lunedì giornata dedicata ai tamponi e ai test medici per l'ok agli allenamenti, poi tutti a casa in attesa dei risultati, con l'isolamento domiciliare in caso di positività. Da martedì mattina per i rossoneri inizierà il lavoro sul campo interno (non esterno per evitare l'appostamento dei tifosi fuori da Milanello).
Dopo il primo giro di tamponi e test sierologici, a Milanello è andato in scena il rompete le righe. Nessun ritiro, quindi. Se non ci saranno problemi legati a eventuali positività, i giocatori riprenderanno contatto col campo martedì. Mercoledì è infatti già in programma la prima partitella del gruppo. Al raduno rossonero in mattinata non erano presenti Bennacer, Kessie, Castillejo, Rebic, Leao e Calabria. Rientrando dall'estero, i sei rossoneri avevano già fatto il tampone privatamente nelle scorse ore e non era necessario che si sottoponessero a ulteriori controlli. A Milanello presenti invece i dirigenti Gazidis, Maldini e Massara. Anche per loro tampone e test sierologici.