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Doveva essere la grande notte del ritorno in Champions, invece è stato l’ennesimo passo falso casalingo della stagione: con l’Atalanta serve un’impresa
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Tutto da rifare. Il Milan ha penato oltre le aspettative contro un Cagliari già salvo, ha buttato al vento il primo match point per la qualificazione alla prossima Champions League e ora è condannato a vincere a casa dell’Atalanta nell’ultima giornata. Doveva essere la grande notte del ritorno nell’Europa che conta, invece la squadra di Pioli è sprofondata nella paura, ha giocato bloccata e ora è costretta all’impresa contro la sua ‘bestia nera’, l’unica big che da quando è arrivato il tecnico i rossoneri non sono mai riusciti a battere. Perché non entrare in Champions sarebbe un fallimento, non una semplice delusione.
“Quest’anno abbiamo gettato le basi per un futuro da Milan vincente” ha detto Pioli dopo la partita, ma non andare in Champions sarebbe un fallimento che avrebbe conseguenze molto pesanti anche sulla prossima stagione, perché senza il fascino e i milioni della coppa dalle grandi orecchie sarebbe molto difficile rinnovare i giocatori in scadenza, acquistarne di nuovi o riscattare quelli già in rosa.
Ecco perché la partita di Bergamo vale da sola un’intera stagione. Il Milan è a quota 76 punti in classifica e rischia fortemente di rimane fuori dalla Champions League dopo un’annata in cui ha sempre lottato per le prime posizioni (qui tutte le combinazioni possibili), ma la buona notizia è che il futuro si deciderà in trasferta, perché i rossoneri in casa si trasformano e non vincono quasi mai, addirittura nel girone di ritorno hanno ottenuto solo tre vittorie a San Siro.
In trasferta e in particolare a Bergamo, dove un anno e mezzo fa circa iniziò il cammino del Milan di Pioli: da quella sconfitta per 5-0 i rossoneri sono cambiati e ora tornano a Bergamo per chiudere un cerchio. “L’Atalanta è l’unico avversario di alto livello che non siamo riusciti a battere in questo mio anno e mezzo, è molto forte. Ci prepareremo per riuscirci” ha assicurato Pioli, che però durante la settimana dovrà lavorare tantissimo sulla testa dei suoi.