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Milan, solo un incidente di percorso: nessun allarme

Montella deve ripartire dal carattere mostrato a Genova

26 Ott 2016 - 13:11

L'atterraggio è stato brusco, ma nessun allarme. Il passaggio a vuoto del Milan a Genova è stato pesante solo nelle dimensioni, il 3-0 ha condannato in maniera eccessiva la squadra di Montella. "Un risultato bugiardo" e l'allenatore rossonero non ha proprio tutti i torti perché la prestazione è stata buona nonostante gli errori individuali: vedi la dormita di Honda sull'1-0, l'espulsione di Paletta e la bella occasione fallita da Poli. E questa volta anche la fortuna non è stata dalla parte dei rossoneri: lo dicono pure i numeri visto che Donnarruma ha subito solo sei tiri, meno che in qualsiasi altro match di questo campionato.

Da apprezzare il carattere del gruppo e la reazione dopo essere rimasti in 10: segno che la strada imposta del tecnico è quella giusta. L'euforia dopo la vittoria contro la Juve si è esaurita in 90 minuti "stregati". Non bisogna però ripartire da zero perché il 3-0 del Marassi non cancella l'ottimo avvio di stagione, al di sopra di ogni più rosea aspettativa. Un ko che può far crescere i giovani, li può aiutare a maturare. Niente primo posto in classifica e forse questo può essere un bene: questo Milan non è ancora pronto per guardare tutti dall'alto verso il basso.

"Ci manca ancora qualcosa", ha ammesso Bonaventura. Analisi impeccabile. E allora cosa manca? Il colpo del campione, un po' di cattiveria sotto porta e anche un pizzico di qualità. Lo si è visto bene a Genova: nonostante un buon possesso palla sono state pochissime le azioni da gol create. Il digiuno di Bacca, a secco da più di 200', sta iniziando a essere un problema. Montella ha cambiato in corsa il suo 4-3-3 passando al 4-4-2, ma il colombiano è sempre stato estraneo alla manovra. Niang non è stato incisivo e l'ingresso di Suso è arrivato troppo tardi per cambiare la storia del match. Questo Milan è solido ed è crollato solo dopo il rosso a Paletta, ma fa fatica a trovare la via della rete. Su questo il tecnico deve riflettere e migliorare la manovra. Un incidente di percorso, i rossonero possono tornare a volare verso l'Europa e i prossimi due impegni contro Pescara e Palermo saranno fondamentali per indirizzare la stagione.

•Si ferma a sei partite la striscia di imbattibilità del Milan, che non perdeva dall’11 settembre.
•Il Milan non perdeva con almeno 3 gol di scarto in Serie A dallo 0-4 subito dal Napoli ad ottobre 2015.
•Nelle ultime 10 sfide di Serie A tra Milan e Genoa ci sono state 7 espulsioni (quattro per il Milan).
•Il Genoa ha vinto 4 delle ultime 5 sfide in Serie A col Milan: solo una volta nel massimo campionato i liguri hanno battuto i rossoneri con uno scarto maggiore (5-1 nel 1958)
•Solo sei tiri subiti dal Milan, meno che in qualsiasi altro match di questo campionato.
•Il Genoa aveva segnato solo 3 gol nei precedenti 6 incontri di campionato.
•Primo gol del Genoa nel primo quarto d'ora di gioco in questo campionato, secondo nei primi tempi dopo quello alla Samp nel derby.
•Nikola Ninkovic ha segnato il suo 1° gol in Serie A, al 63° minuto giocato in generale nel massimo campionato.
•Secondo assist per Rincon in questo campionato: nella scorsa Serie A fu il giocatore del Grifone a realizzarne di più (6).
•Il Genoa ha toccato una volta il pallone nell'area del Milan nel primo tempo: in occasione del gol.
•Gabriel Paletta è l'unico giocatore ad aver collezionato due cartellini rossi in questo campionato.
•Terzo gol in questo campionato per Pavoletti: non segnava da subentrato dal 30 agosto 2015 in A.
•Sei reti nelle ultime 9 gare giocate in A per Pavoletti.

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