Formazione praticamente fatta per la seconda gara di Champions, ma le condizioni dell'inglese preoccupano. Si scalda Pobega
Il turnover ragionato di Cagliari, poi quello altrettanto ragionato di ieri, le sostituzione fatte nei momenti giusti per dare riposo ad alcuni e far guadagnare fiducia ad altri e soprattutto le vittorie: Stefano Pioli aveva preparato alla perfezione l'avvicinamento del suo Milan alla sfida in Champions League di Dortmund contro il Borussia (mercoledì alle 21), ma a rovinare l'opera del tecnico rossonero ci si è messa la sfortuna. L'infortunio di Loftus-Cheek, che ha lasciato il campo prima della mezz'ora dopo aver sentito una fitta tra l’addome e il pube, complica infatti non di poco i piani di Pioli.
L'entità del problema dell'inglese ex Chelsea, che è andato direttamente negli spogliatoti lanciando la maglia per terra, verrà valutata lunedì mattina, ma al momento filtra un certo pessimismo per il suo utilizzo e il tecnico studia il piano per sostituirlo nel suo 4-3-3.
Ieri al suo posto è entrato Musah, che ha fatto la mezz'ala insieme a Reijnders con Adli in cabina di regia, ma nonostante le recenti positive prove con Cagliari e Lazio il francese (che lo scorso anno non era neanche in lista) non sembra ancora pronto per i ritmi e la fisicità di una partita di Champions come quella che si giocherà al Westfalenstadion e quindi dovrebbe partire in panchina.
Il suo posto da regista sarà probabilmente occupato da Musah, più difensivo e fisico dell'ex Bordeaux, mentre le mezze ali dovrebbero essere Reijnders (che nel corso del match potrà anche scambiare la posizione con l'ex Valencia) e Pobega, entrato ieri nel finale per una sorta di prova generale di quello che succederà in Germania.
Difficile infatti rivedere lo stesso "vecchio" modulo visto col Newcastle, quando ha giocato 4-2-3-1 con Pobega titolare, perché mancherebbe il 'trequartista difensivo' che in quel caso era proprio Loftus-Cheek. Pioli spera ancora di recuperare l'inglese, che nel caso sarebbe ovviamente titolare, ma inizia già a pensare a come rimpiazzarlo ed è il suo unico vero dubbio perché per il resto la formazione è praticamente fatta.
Nessun dubbio tra i pali, Maignan sta bene. Davanti a lui ci saranno Theo, Tomori, Thiaw (che ieri ha riposato) e Florenzi, che prenderà il posto di capitan Calabria. Detto del centrocampo, in attacco ci sarà lo stesso tridente visto dall'inizio con la Lazio formato da Pulisic, Giroud e Leao.