Gli inquirenti vogliono capire da dove provenissero i soldi utilizzati per acquistare la società
Possibili guai in vista per Yonghong Li, finito nel mirino per l'acquisto del Milan avvenuto nel 2017. L'ex presidente rossonero è infatti indagato in Cina per false comunicazioni e, in particolare, è accusato di aver nascosto la reale situazione finanziaria del club quando era il proprietario. Come riferito dall'Ansa, sarebbe già avvenuto un contatto tra la Procura di Milano e l'autorità giudiziaria cinese e di Macao, che avrebbe inviato al pm Storari una richiesta di chiarimenti in merito alle istanze istruttorie avanzate con la rogatoria avviata mesi fa per definire i flussi finanziari.
Più di un anno fa la Guardia di Finanza depositò un rapporto nel quale venivano segnalate tre operazioni sospette, che portarono all'avvio di accertamenti e ipotesi di falso in bilancio nei confronti dell'ex numero 1 del Milan, su cui ora gli inquirenti vogliono fare chiarezza per capire da dove provenissero i soldi utilizzati per acquistare il club rossonero.