Lo spagnolo deve far dimenticare i pesanti errori col Genoa
La Roma prima, la Supercoppa poi: il Milan è atteso da due appuntamenti che potrebbero svoltare la stagione. L'umore in casa rossonera non è dei migliori per usare un eufemismo, ma nel mondo del calcio le cose cambiano in fretta. Fonseca, come detto pubblicamente, è conscio che un successo con la Roma e una trionfo in Arabia Saudita darebbero una nuova spinta alla stagione dei meneghini, finora soddisfacenti solo in terra europea.
I rientri dall'infermeria saranno fondamentali per dare qualità a una squadra che, tra Genoa e Verona, ha mostrato non pochi limiti sotto porta. Il pensiero va subito a Christian Pulisic, uno dei veri insostituibili: con i giallorossi l'americano dovrebbe essere almeno tra i convocati. C'è ottimismo quindi, mentre Morata è destinato a giocare dal 1'. L'obiettivo dello spagnolo? Cancellare le tante, anzi troppe, occasioni da gol sbagliate al Meazza nel giorno della festa per i 125 anni del club. Il buon Alvaro deve tornare quello di un anno: la scorsa stagione, a Natale, il 32enne aveva già realizzato la bellezza di 14 gol in tutte le competizioni con l'Atletico Madrid. Quasi il triplo dei 5 messi a segno nel 24/25.
In attacco, senza Leao (la speranza è di riaverlo per Riyad), potrebbe essere Alex Jimenez ad avanzare sull'out di sinistra. Lo spagnolo è tra gli uomini più in forma in questo momento: personalità e voglia di correre lo rendono un titolarissimo in una fase delicata della stagione. Attenzione infine a Bennacer: l'algerino dovrebbe finalmente rivedersi in panchina dopo il lungo stop. Una manna dal cielo per Fonseca, da settimane con gli uomini contati a centrocampo.