L'attaccante svizzero è uno dei rinforzi per l'attacco di Stefano Pioli. Queste le sue prime parole da rossonero.
Al Milan è arrivato il momento di Noah Okafor. L'attaccante svizzero, acquistato dal Salisburgo, non ha ancora indossato i colori rossoneri in partita per via di un acciacco, ma potrebbe esordire nel Trofeo Silvio Berlusconi contro il Monza. "Non vedo l'ora di aiutare la squadra in campo, sono entusiasta di essere al Milan - ha commentato in conferenza -. Scudetto? Possiamo fare una grande stagione". Okafor si sta ambientando con i nuovi compagni: "Giroud e Leao mi hanno impressionato".
LE PAROLE DI OKAFOR IN CONFERENZA
Che sensazioni hai avuto alla prima volta a Milanello?
Ho avuto sensazioni meravigliose. Alcuni giorni fa ho firmato il contratto con il Milan e lì per la prima volta ho avuto un impatto con Milanello.
Com'è stato incontrare per la prima volta i compagni?
Ho incontrato la squadra a Los Angeles, mi hanno dato un grandissimo benvenuto. Per la prima volta ho visto Chukwueze, ma lo conoscevo perché è nigeriano e abbiamo parlato molte volte. Conosceva mio padre. Non vedo l'ora di giocare attivamente.
Come stai fisicamente? Dove ti vedi nel 4-3-3?
Ho avuto un infortunio al metatarso, ma ora ho recuperato e sto bene. Ho fatto il mio primo allenamento con la squadra ed è andata bene. Con Pioli ho parlato su dove potrei giocare, ma nei prossimi giorni decideremo dove potrò rendere meglio.
Sei rimasto impressionato da qualche compagno?
Tutti i giocatori sono forti, ma mi ha impressionato Giroud. Abbiamo parlato molto e mi ha aiutato tanto. Penso che saremo una squadra ottima e completa. Lavoreremo duramente per farci trovare pronti.
Avresti mai pensato di arrivare al Milan?
Nella vita e nel calcio le cose si muovono molto velocemente. Ho affrontato il Milan due volte e dopo le partite sono rimasto in contatto con la società. Sono felicissimo di essere qui.
Potresti debuttare contro il Monza? Siete da scudetto?
Contro il Monza è una partita importante, vedremo con Pioli quali saranno i piani sul mio impiego. Siamo una squadra molto forte e dobbiamo dare tutto per fare una grande stagione.
Cosa ti accomuna con Rafael Leao?
Siamo stati molto in contatto nell'ultimo anno. Quando lo vedo giocare sorride sempre. Parliamo moltissimo e cercherò di giocare particolarmente bene come lui nell'uno contro uno.
L'Italia era nel tuo destino?
Sì il mio debutto da titolare con la Svizzera fu a Roma contro l'Italia. Una grande partita per noi. Ora sono qui in Italia con voi, le cose nel calcio vanno velocissime.
Chi è più veloce tra te, Leao e Chukwueze?
Non lo so. Abbiamo tanti giocatori molto veloci, ma la cosa più importante è avere armonia nella squadra e trovare un'intesa tra noi. Non posso ancora rispondere a questa domanda.
Cosa ti ha convinto a preferire il Milan?
Avevo altre opzioni, ma ho considerato il Milan per la sua storia. Fin dal primo giorno ho voluto vestire questa maglia. I contatti sono andati avanti settimane con Pioli e con gli altri, al tecnico sono piaciuto e questo è molto importante.
Sei giovane ma vincente: cosa potete portare al Milan come esperienza internazionale?
Ho fatto bene a Salisburgo vincendo quattro campionati di fila. Sono un giocatore che vuole vincere e odia perdere. In Austria ero in un'ottima squadra, ma qua al Milan mi piace la filosofia e la storia. Devo lavorare duramente per raggiungere gli obiettivi.
Hai un messaggio per i nuovi tifosi?
Ringrazio tutti per il supporto. Non vedo l'ora di incontrarli a San Siro.