Il brasiliano ha chiesto di non essere convocato per la gara col Brescia perché non è sereno e i tifosi sono infuriati
In casa Milan tiene ancora banco il caso Paquetà. Ai margini del progetto e al centro del mercato, il brasiliano giovedì ha chiesto di non essere convocato perché non è sereno, ma sui social è spuntata una foto che lo ritrae a Milanello sorridente insieme allo zio Bruno Tolentino Uno scatto che ha fatto subito infuriare i tifosi rossoneri, infastiditi dall'atteggiamento del brasiliano e dubbiosi sul reale stato d'ansia del giocatore. Una situazione complicata da gestire un po' per tutti. Compresa la famiglia e l'agente di Paquetà, volati a Milano per stringersi attorno a Lucas e fargli sentire il loro sostegno.
Un sostegno particolarmente apprezzato dal giocatore, finito ormai nel mirino del popolo rossonero. "Un altro giorno di allenamento. Benedetto Lucas Paquetà" è il testo che accompagna l'immagine che ha innescato la nuova bufera social attorno al numero 39 del Milan. Dopo l'autoesclusione per la trasferta di Brescia, del resto, online erano subito spuntati pesanti sfottò e critiche feroci all'indirizzo del brasiliano, accusato di forzare la mano per essere ceduto a un prezzo inferiore al Psg. Mossa che Maldini e Boban hanno prontamente respinto al mittente. Soprattutto perché a fronte di un discorso tecnico esistono anche paletti economici da rispettare.
Paquetà è arrivato a Milano solo 12mesi fa per 38 milioni di euro e i rossoneri non possono e non vogliono fare sconti a nessuno in caso di cessione. Una situazione che solo un consistente rilancio del Psg, al momento unico club interessato al calciatore, potrebbe sbloccare. Per ora, infatti, i parigini sono fermi a un'offerta di 22 milioni. E il Milan ne chiede 35 per evitare minusvalenze sul bilancio.