Sassuolo, Empoli in campionato e Cagliari in Coppa Italia possono cambiare il resto della stagione rossonera
Gli americani, si sa, sono particolarmente concreti e non badano molto alle sfumature. Un modo di pensare che li ha portati a essere una potenza mondiale ma che, a volte, rischia di sfociare nell'impulsività. Stefano Pioli sarebbe già stato allontanato dalla panchina del Milan se fosse esistita un'alternativa che la proprietà statunitense avesse ritenuto valida. Secondo Repubblica, l'allenatore rossonero sarebbe già potuto essere Galtier o Gallardo, se i due non si fossero già accasati in Qatar e in Arabia Saudita.
La soluzione Abate traghettatore non convince più di tanto la dirigenza e i nomi che fanno sognare sono sempre quelli di Conte e De Zerbi. Il primo è senza panchina dopo la fine dell'esperienza al Tottenham, il secondo è a Brighton e in Premier ci sta molto bene, tanto che se dovesse cambiare panchina è probabile che, comunque, sarà sempre quella di una squadra inglese. L'ex ct della Nazionale, invece, potrebbe arrivare subito. Il Milan sarebbe disposto a fare un sacrificio economico, visto l'ingaggio al limite del proibitivo di Conte, a cui andrebbe aggiunto il resto dello stipendio di Pioli, il cui contratto scade nel 2025.
Sempre secondo Repubblica, Ibrahimovic, estimatore dell'ex allenatore di Juventus e Inter, aspetta di avere nero su bianco un ruolo operativo sul mercato per convincerlo ad arrivare a stagione in corso, scelta non particolarmente gradita a Conte che ha già detto di no per lo stesso motivo a De Laurentiis. Le uniche esperienze negative della sua carriera sono arrivate prendendo una squadra a campionato iniziata: a Bergamo con l'Atalanta e al Tottenham. Il suo è un calcio di codifiche, che ha bisogno di un lavoro specifico durante la preparazione estiva. Di certo, salvo miracoli, questa sarà l'ultima stagione di Pioli al Milan. Se reggerà fino a fine stagione, comunque, il suo posto in panchina è già prenotato.