Con i giallorossi Tomori e Gabbia in difesa, Reijnders certo del posto. Okafor può essere la chiave a gara in corso
di Arturo CalcagniUn pomeriggio estivo di divertimento tra due impegni che diranno tanto sulla stagione. Si può archiviare così il pari del Milan in casa del Sassuolo che però fornisce un'indicazione chiara a Pioli sul fronte offensivo in vista di Roma: un Chukwueze così in forma non può restare fuori. Il nigeriano, improvvisamente divenuto uno dei fari dell'attacco, è adesso imprescindibile. Ma chi dovrebbe fargli spazio? Se si guardano le uscite la risposta è chiara: Loftus-Cheek. L'ex Chelsea è appannato, ma c'è da capire se il tecnico rossonero deciderà di rischiare una formazione a forte trazione anteriore. Attenzione anche a Giroud: è allarme rosso, il bomber sembra aver finito la benzina.
Un altro gol divorato dopo quello di Roma: il buon Olivier, al passo d'addio, sembra essere a dir poco stanco. Ma lui all'Olimpico ci sarà sicuramente dal 1'. L'alternativa Jovic non convince a pieno, così come Kjaer, disastroso al Mapei Stadium. Con l'entrata di Gabbia è tornato un certo ordine: sarà lui ad affiancare Tomori al ritorno. Pochi dubbi anche a centrocampo: Reijnders, che ha acceso la luce col Sassuolo, affiancherà Bennacer. Non Adli, addormentato ieri come gran parte dei compagni.
L'undici con i giallorossi, dando per scontato il rientro di Maignan, appare essere scritto: tra i titolari Pioli dovrà trovare spazio anche per Chukwueze, tra i più in forma. Difficile l'esclusione di Pulisic, più facile che venga risparmiato Loftus-Cheek, il quale ha maledettamente bisogno di tirare il fiato. A gara in corso il 28enne potrebbe risultare utilissimo al pari di Okafor, determinante quando entra: a Reggio Emilia ha messo a segno il quinto gol da subentrato. In Serie A nessuno ha fatto come lui fino a ora.