Due riunioni, a cui era presente anche l'ad rossonero Furlani, prima a Palazzo Marino poi in Regione Lombardia
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Il caso stadio continua a tenere banco a Milano. Dopo il vertice con Inter e Milan, il sindaco Giuseppe Sala, come da lui stesso preannunciato, ha incontrato il patron rossonero Gerry Cardinale per capire le reali intenzioni di club rossonero sulla questione e pianificare le mosse dell'amministrazione relative al futuro del Meazza. L'incontro, a cui ha partecipato anche l'amministratore delegato Giorgio Furlani, si è svolto nel tardo pomeriggio a Palazzo Marino ed è durato circa mezzora. Dopo il summit con il primo cittadino milanese, Cardinale si è recato in Regione Lombardia per incontrare il governatore Attilio Fontana.
FONTANA: "HO ILLUSTRATO A CARDINALE LE POTENZIALITÀ DELLA LOMBARDIA"
"Oggi ho avuto il piacere di incontrare Gerry Cardinale, proprietario del Milan. Un incontro a 'tuttocampo' durante il quale gli ho illustrato le caratteristiche e le potenzialità di quella che è la regione più importante a livello economico produttivo dell'intero Paese". Cosi' Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, in un post su Instagram dopo l'incontro odierno con il proprietario del Milan, Gerry Cardinale. "Da tifoso rossonero non ho potuto fare a meno di scambiare con lui anche qualche idea calcistica ricordandogli che il popolo milanista è un patrimonio 'speciale' che sempre e comunque è al fianco della propria squadra", ha aggiunto Fontana postando anche una foto che lo ritrae sorridente mentre stringe la mano al magnate italoamericano.
LE PAROLE DI SALA DI STAMATTINA
"Oggi pomeriggio incontrerò Gerry Cardinale per capire se veramente il Milan vuole andare nell'area de La Maura, e quindi capire cosa fare", ha dichiarato il primo cittadino lasciando intuire che la partita sul progetto di riqualificazione dell'impianto cittadino non è ancora chiusa.
"Si possono tenere aperte molte ipotesi ma alla fine bisogna stringere", ha aggiunto Sala, precisando di voler arrivare a una presa di posizione chiara in tempi brevi. "Mi pare ci sia un'accelerazione del Milan e voglio verificarla con la proprietà", ha precisato il sindaco di Milano, che oggi ha incontrato anche la sovrintendente Emanuela Carpani, con la quale ha affrontato anche il tema di San Siro.
Tema che resta caldissimo in città e su cui, al momento, non vi sono certezze. "Non posso che essere in ascolto e poi verificare tecnicamente come gestire le cose", ha spiegato Sala interpellato sul dossier dello stadio San Siro a margine dell'evento "DigiGreen". "Il mio auspicio è che l'Inter pure in una fase transitoria possa rimanere a San Siro - ha continuato -. Qualcuno ha detto che è una battaglia persa dal sindaco, non so perché lo dicono". "Se le squadre vogliono un nuovo stadio, perché ritengono di ottenere più ricavi, non posso farci più di tanto", ha proseguito il primo cittadino. "L'orientamento del Milan sembra chiaro ed è quello di andare verso uno stadio e con un progetto preciso - ha aggiunto Sala -. L'Inter non ancora, vediamo".
"Le squadre hanno rinunciato all'idea che lo stadio San Siro possa essere rigenerato - ha continuato il sindaco -. Io cercherò di aiutarle a realizzare i loro progetti, sicuramente non mi metterò di traverso, ma voglio solo far rispettare le regole". "Il Milan vuole andare con decisione verso un suo progetto che è comunque vicino all'attuale stadio San Siro - ha concluso -. L'Inter dice che sta guardando altri terreni, ma non ne so niente. Se questa è la realtà, ne prenderò atto e cercherò di aiutarli a realizzare i loro progetti".