Il presidente rossonero al Corriere della Sera: "Con i nerazzurri ci sono stima e una collaborazione leale"
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Un passo indietro necessario per aggiustare un piccolo pasticcio e ricomporre la frattura. Paolo Scaroni, presidente del Milan, torna sulle frasi di Gerry Cardinale che tanto hanno fatto arrabbiare l'Inter e Beppe Marotta: "Cardinale, da uomo di sport e non solo businessman, faceva riferimento alla passata proprietà dell’Inter e non certo al club nerazzurro - dice ad Arianna Ravelli in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera -. Sul campo ci affrontiamo e vogliamo batterci, come nell'ultimo derby, magari a volte ci prendiamo in giro bonariamente, ma è evidente che fuori c’è stima e c’è una collaborazione leale con l’Inter, figuriamoci se possiamo non avere rispetto: condividiamo lo stadio da sempre e assieme stiamo lavorando per costruirne uno nuovo. Milano è poi una realtà sui generis in cui i tifosi per fortuna possono andare a vedere il derby mischiandosi assieme, in un clima sereno".
Clima sereno che non ha fin qui accompagnato Fonseca e, più in generale, il Milan: "Fonseca rischia? Ma no, tutti gli auguriamo che vinca tanto. Dobbiamo impegnarci per vincere e migliorare la classifica in campionato, anche perché vogliamo vedere l’Inter più da vicino in classifica".
Le ultime parole sono per il nuovo presidente della Lega Serie A Simonelli: "Credo, al di là delle dispute giuridiche sull’eleggibilità di Simonelli, che la volontà di cambiare espressa da 14 club su 20 non potrà che finire per prevalere. Il nuovo presidente della Lega Serie A ha sciolto i propri legami con Mediaset e Mondadori, e quindi con la proprietà del Monza, ma non sono mancate polemiche".