Il portiere granata è super nella ripresa su Kalinic, Suso e Calhanoglu. Donnarumma evita il ko dicendo no a Belotti e Iago Falque
Nuovo passo falso del Milan, che a San Siro non va oltre lo 0-0 contro il Torino: zona Champions a 11 punti. Primo tempo con pochissime emozioni, poi nella ripresa i rossoneri sbattono su un grande Sirigu: doppio miracolo su Kalinic, gran volo su Suso poi su Calhanoglu in pieno recupero. Il Toro ha pensato solo a difendersi a ha sfiorato il colpaccio all'86', quando Donnarumma è stato super su Belotti e Falque. Rossoneri fuori tra i fischi.
San Siro si conferma sempre più tabù per il Milan, che non vince e non segna davanti ai propri tifosi dal 20 settembre, più di due mesi fa. Al triplice fischio di Irrati la squadra di Montella è ricoperta dai fischi della sua gente, che vede una stagione cominciata con grande entusiasmo scivolare via nell'anonimato più assoluto. L'impegno non si discute, ce l'hanno messa tutta i rossoneri, in particolare nel secondo tempo, ma il Toro è stato tenuto a galla da uno Sirigu in formato Nazionale. Kalinic (due volte), Suso e alla fine Calhanoglu hanno sbattuto uno dopo l'altro contro il numero 1 granata, ultimo baluardo di una squadra che ha pensato solo a difendersi per quasi 90'. E, vista la giornata, Montella deve ringraziare Donnarumma, superlativo sulla doppia occasione di Belotti e Iago Falque al tramonto del match. Quel che contava oggi in casa Milan era una sola cosa, vincere, come annunciato dall'allenatore in conferenza stampa. Quindi missione fallita. La situazione si fa sempre più desolante, la classifica è davvero deficitaria e la squadra non riesce a trovare una sua identità di gioco. Anche oggi qualche bella giocata e poi tanti errori nell'ultimo passaggio. La Champions è ormai andata, ma di questo passo anche l'Europa League rischia di essere compromessa. Guardando la classifica il Milan è stato affiancato da Chievo e Bologna, due oneste squadre ma nulla più. E l'incubo per i tifosi sembra essere senza fine, anche perché a -16 dall'Inter fa davvero freddo.
Montella perde i pezzi nel pre-partita: Biglia ha l'influenza e Borini va ko per un problema alla caviglia. Largo così alle due punte, con André Silva che affianca Kalinic. Suso viene dirottato a destra nel 3-5-2. Mihajlovic, invece, sceglie l'ex Niang al posto di Iago Falque nel tridente con Ljajic e Belotti. Il Milan non segna a San Siro in campionato (derby a parte in casa Inter ) dal 20 settembre (2-0 alla Spal) e, guardando il primo tempo, è abbastanza facile capire il perché. Davanti a un Toro che pensa solo a difendersi con ordine, i rossoneri non riescono ad accendersi e le sole due occasioni-gol create sono davvero troppo poco per sperare di chiudere avanti la prima frazione. Le emozioni (se così vogliamo chiamarle) si contano sulle dita di una mano: al 9' Sirigu vola e respinge in angolo una punizione di Suso, poi al 23' André Silva in spaccata manda a lato un bell'assist di Zapata. Per il resto davvero poca roba: un palo scheggiato da Kalinic (ma azione fermata per fuorigioco), mentre nel finale è bravo il croato a recuperare palla a Nkoulou (per Irrati tutto regolare, ma sembrava fallo), ma poi sbaglia il passaggio vincente per André Silva e Suso non inquadra la porta di destro. Donnarumma è praticamente inoperoso, ma la manovra rossonera è davvero troppo lenta e prevedibile. La palla non va quasi mai in verticale e quando ci va i passaggi sono sempre sballati, mentre sulle fasce il solo Rodriguez prova a fare qualcosa mentre Suso non si accende mai e gioca troppo lontano dalla porta. E il Toro? Gol annullato a Burdisso per un chiaro fallo di mani di Obi a parte, di occasioni per fare gol proprio non ne costruisce, con un Niang abulico e il solito Belotti spento degli ultimi tempi.
L'inizio ripresa è sulla falsariga del primo tempo (emozioni zero), ma la gara si accende a metà frazione e da qui le azioni cominciano a fioccare. Kalinic ha una doppia chance, ma Sirigu mai come oggi si guadagna la pagnotta: balzo felino sul colpo di testa e pronta reazione di piede sulla ribattuta. Il Milan si sveglia, più grazie ai nervi che al gioco. Il numero 1 granata vola anche su Suso. Comincia la girandola dei cambi: fuori Kalinic (subissato dai fischi) e Bonaventura (che non la prende bene) e dentro Cutrone e Calhanoglu. Miha risponde con Iago Falque, Boyé e Acquah. Il finale è da cardiopalma: Donnarumma, fin lì spettatore, compie un doppio miracolo sul colpo di testa di Belotti e il tap-in di Iago da pochi passi. Poi nel recupero Sirigu è ancora super su Calhanoglu e Cutrone si vede annullare un gol per fuorigioco. Al triplice fischio di Irrati Montella e i suoi ragazzi vengono salutati da una marea di fischi. Per il Toro terzo pari di fila, ma quello visto contro l'Inter un paio di settimane fa aveva fatto più bella figura.
Donnarumma 7 - Gara da spettatore fino all'86' quando si supera su Belotti e Iago Falque.
Zapata 6,5 - Il migliore della difesa: dalla sua parte non si passa quasi mai.
Kalinic 5 - E' vero che Sirigu è stato bravo, ma un attaccante certe palle le deve mettere nel sacco. Esce tra i fischi.
Sirigu 8 - Due miracoli su Kalinic e una parata su Suso. Di gran lunga il migliore in campo.
Rincon 7 - Fa qualche fallo di troppo, ma è ovunque. Polmoni da vendere.
Niang 5 - Miha lo lancia contro la sua ex squadra e lui lo ripaga con una gara fiacca.
MILAN-TORINO 0-0
Milan (3-5-2): Donnarumma 7; Zapata 6,5, Bonucci 6, Romagnoli 6; Suso 6, Kessié 5,5, Montolivo 6, Bonaventura 5 (26' st Calhanoglu 5,5), Rodriguez 6; Kalinic 5 (32' st Cutrone 5,5), André Silva 5,5. A disp.: Storari, A. Donnarumma, Gomez, Musacchio, Paletta, Antonelli, Bellanova, Locatelli. All.: Montella 5,5
Torino (4-3-3): Sirigu 8; De Silvestri 6, Nkoulou 6, Burdisso 6, Ansaldi 6,5; Baselli 6 (42' st Acquah sv), Rincon 7, Obi 5,5; Niang 5 (32' st Boyè 5,5), Belotti 5,5, Ljajic 5,5 (24' st Iago Falque 6). A disp.: Milinkovic-Savic, Molinaro, Bonifazi, Valdifiori, Gustafson, Edera, Berenguer, Moretti, Lyanco. All.: Mihajlovic 6
Arbitro: Irrati
Ammoniti: Burdisso (T), Rincon (T)