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Al Bentegodi i rossoneri trovano la seconda vittoria di fila: gara condizionata dal rosso a Stepinski dopo soli 21'
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Nel posticipo della 3a giornata di Serie A, il Milan batte il Verona 1-0, conquista la seconda vittoria di fila e si porta a 6 punti in classifica. Al Bentegodi si sblocca dopo un lungo digiuno Piatek, che al 68' realizza il rigore-vittoria assegnato per un mani di Gunter. Gara condizionata dall'espulsione di Stepinski al 21' per un brutto intervento a gioco pericoloso su Musacchio. Pali di Calabria (espulso nel recupero) e Verre nella ripresa.
LA PARTITA
Un Milan poco brillante, con poche idee e confuse, alla fine ha ragione del grande cuore del Verona e torna dal Bentegodi con tre punti importantissimi per il morale e in chiave derby. I problemi e le perplessità che accompagnano il Diavolo sin da inizio stagione non vengono spazzati via dai 98 minuti, anche perché i rossoneri hanno davvero sofferto troppo per venire a capo di una squadra che è rimasta in 10' dal 21' per un fallaccio di di Stepinski, a gamba alta e tesa sulla faccia di Musacchio. La buona notizia di serata per Giampaolo è senza dubbio la fine della lunga astinenza da gol di Piatek: il polacco, freddo dal dischetto, ha ritrovato il gol in campionato che mancava dal 19 maggio dopo aver passato tutta l'estate a digiuno.
Il Milan del primo tempo, senza nessun nuovo acquisto in campo, è davvero poca cosa e nemmeno la superiorità numerica agevola il compito dei rossoneri, lenti e senza idee nonostante un costante possesso palla. Con i padroni di casa arroccati davanti a Silvestri non è facile trovare spazi, ma la manovra è davvero lenta e senza spunti. Paquetà trequartista è un pesce fuor d'acqua e anche Suso dimostra di non gradire troppo giocare più accentrato. Silvestri è praticamente inoperoso ed è l'Hellas, mai domo, ad andare pù vicino al gol con un lampo di Verre che fa venire i brividi a Donnarumma e in caso di gol avrebbe fatto venire giù lo stadio.
Giampaolo lascia negli spogliatoi Paquetà, fa esordire Rebic e passa al 4-3-3. La gara è sempre bloccata e si accende intorno all'ora di gioco, grazie al palo di Calabria (57'), imitato tre minuti dopo da Verre (60'), il migliore in campo. Ci vuole, però, un altro episodio per sbloccare la gara: è il 64' quando Manganiello non ha dubbi e indica il dischetto dopo un tocco di braccio di Gunter su tiro di Calhanoglu. Il braccio dell'ex Genoa è largo ed è rigore solare che Piatek trasforma. Juric si gioca le carte Pessina, Tutino e Di Carmine e per poco non sfiora il colpaccio in pieno recupero: Calabria stende Pessina con un laccio californiano e Manganiello gli mostra il rosso diretto. Per fortuna dei rossoneri il fallo è proprio al limite dell'area e non dentro. La punizione dello specialista Veloso è respinta dalla barriera e la susseguente conclusione di Lazovic spaventa Donnarumma ma non cambia il risultato. Per il Milan secondo 1-0 di fila, difesa ancora imbattuta, ma per fermare l'Inter di Conte la sensazione è che ci voglia qualcosa in più.
LE PAGELLE
Stepinski 4 - L'ex Chievo bagna il debutto con il Verona nel peggior modo possibile. Manganiello, con l'ausilio del Var, lo caccia dopo soli 21' per un'entrataccia a gamba altissima su Musacchio. Il rosso è ingenuo, ma ci sta tutto.
Amrabat 6,5 - Motorino inesauribile del centrocampo scaligero, lotta su tutti i palloni e corre per due senza mollare mai.
Verre 7 - Sfiora l'eurogol nel primo tempo, colpisce un palo nella ripresa dopo che con l'espulsione di Stepinski lo costringe a giocare da attaccante. Ci mette tutto ciò che ha fino a quando non finisce la benzina.
Piatek 6 - Ci vuole un rigore, ma finalmente il polacco si sblocca dopo un lungo digiuno e si toglie un macigno dalle spalle. Non è ancora il bomber implacabile della passata stagione ma, in vista del derby, sicuramente ora la testa è più leggera.
Calhanoglu 6 - Nel primo tempo non ne azzecca una e fatica persino a stare in piedi. Si sveglia nella ripresa: ha il merito di procurarsi il rigore-vittoria.
Paquetà 5 - Il talento brasiliano rischia di diventare un vero e proprio rebus. Giampaolo lo utilizza stasera come trequartista alle spalle di Suso e Piatek, ma non ottiene le risposte sperate. Nell'intervallo rimane negli spogliatoi, quando il Milan decide di tornare al 4-3-3 di gattusiana memoria con l'inserimento di Rebic.
IL TABELLINO
VERONA-MILAN 0-1
Verona (3-4-2-1): Silvestri 6; Rrahmani 6 (34' st Tutino sv), Kumbulla 6,5, Gunter 5; Faraoni 6,5, Amrabat 6,5, Veloso 6, Lazovic 5,5; Zaccagni (33' st Di Carmine sv), Verre 7 (22' st Pessina 6); Stepinski 4. A disp.: Berardi, Radunovic, Vitale, Henderson, Pazzini, Danzi, Dawidowicz, Empereur, Adjapong. All.: Juric 6
Milan (4-3-1-2): G. Donnarumma 6; Calabria 5,5; Musacchio 6,5, Romagnoli 6,5, Rodriguez 5,5; Kessie 6, Biglia 5,5, Calhanoglu 6; Paquetà 5 (1' st Rebic 6); Suso 5,5, Piatek 6. A disp.: Soncin, A. Donnarumma, Bennacer, Bonaventura, Castillejo, Borini, Conti, Leao, Theo Hernandez, Krunic, Duarte. All.: Giampaolo 6
Arbitro: Manganiello
Marcatori: 23' st rig. Piatek (M)
Ammoniti: Piatek (M), Paquetà (M), Veloso (V), Gunter (V), Amrabat (V), Silvestri (V), Rebic (M)
Espulsi: al 21' Stepinski (V) per un brutto fallo su Musacchio, al 49' st Calabria (M) per aver steso Pessina lanciato a rete
Note: -
LE STATISTICHE
• Da gennaio ad oggi il Milan ha collezionato 10 clean sheets in Serie A, piú di ogni altra squadra (a 9 Inter e Torino).
• Il Milan è la squadra che ha subito meno tiri nello specchio in queste prime 3 giornate di campionato (8).
• Il Milan ha vinto sei delle ultime sette partite di Serie A e in questo parziale ha collezionato 4 clean sheets.
• Piatek ha trovato il gol con il suo quarto tiro nello specchio in questo campionato. In generale in Serie A ha segnato 23 gol con 56 tiri in porta (il 41% del totale si é trasformato in gol).
• Suso ha partecipato attivamente a 9 dei 17 tiri del Milan stasera (5 occasioni create e 4 conclusioni).
• Record di passaggi riusciti per Alessio Romagnoli in un match di Serie A (95), ha migliorato il primato personale registrato con l’Udinese (92) nella prima gara di questo campionato.
• Terzo rigore su tre trasformato in Serie A per Krzysztof Piatek.
• Il Milan non ha effettuato tiri nello specchio in 3 dei 5 tempi giocati finora in campionato (i due con l'Udinese e oggi).
• Il Verona é l'unica squadra di questo campionato ad aver collezionato giá due cartellini rossi (entrambi in casa).