L'attaccante svedese salterà sicuramente il Genoa, ma l'arbitro avrebbe mal interpretato le sue parole. Decisivo il referto
Il Milan e Zlatan Ibrahimovic sono in attesa della decisione del Giudice Sportivo dopo l'espulsione rimediata a Parma dall'attaccante, spedito negli spogliatoi dall'arbitro Maresca per una frase che è diventata un vero e proprio caso. Secondo le ricostruzioni audio non ci sarebbero stati insulti, con il direttore di gara che avrebbe mal interpretato le parole dello svedese. Maresca nel referto però non lo ha scagionato e quindi almeno una giornata di squalifica sembrerebbe sicura a meno di interventi della Procura federale, con Ibra che salterà il Genoa. In caso di una mano più pesante il Milan è pronto a fare ricorso.
L’espulsione di Zlatan per le proteste nei confronti dell’arbitro Maresca infatti non è andata giù alla società rossonera: se la squalifica sarà di due o più giornate - come riferisce il Corriere dello Sport - il Milan presenterà immediatamente il ricorso, con tanto di prove audio che non evidenziano insulti. L’impressione, però, è che alla fine Ibra se la caverà con un solo turno di stop.
Il referto dello stesso Maresca sarà decisivo: è su quello che il Giudice Sportivo si baserà per emettere la sentenza.