Senza Bertolacci sarà emergenza. Chance per Kucka, Bonaventura trequartista
"C'è rammarico per com'è andata al Milan ma non è facile imporsi con così pochi minuti a disposizione. Ho fatto fatica ad ambientarmi e quando le cose non vanno per il verso giusto anche i senatori del gruppo non stanno lì a badarti". Lo ha detto Riccardo Saponara in un'intervista a Radio Deejay. Saponara sembra essere rinato col ritorno a Empoli visto che nella seconda parte dello scorso campionato ha realizzato 7 gol e ne ha firmati già due in altrettante gare in questa stagione. Per questo motivo ha detto no all'offerta del Napoli del suo ex tecnico Sarri: "Volevo fare un'altra stagione da titolare qui a Empoli, ma se fosse arrivata davvero un'offerta irrinunciabile l'avrei presa in considerazione. Sarri? Ha metodi di lavoro diversi e i risultati sono con lui, diamogli tempo".
Week-end agitato per Ignazio Abate. Una "crisi" social che ha costretto il difensore rossonero e pubblicare tre tweet, uno dopo l'altro, per chiarire un equivoco che rischiava di scatenare una sorta di tempesta (per lui) calcistica. Il problema: alcune interpretazioni giornalistiche che hanno riguardato un tweet di sua moglie che come testo riportava: "Chi semina vento, raccoglie tempesta...". A chi si riferiva? Qualcuno ha pensato a Mihajlovic, e l'ha pure scritto. Ma poteva essere? Così Abate ha scritto quanto segue: "Per chiarezza: il tweet di mia moglie di ieri era riferito ad una sua questione personale. Ed è stato eliminato per evitare fraintendimenti. Chi pensa il contrario e scrive eresie è in malafede e sputa sentenze senza conoscere questioni private che non riguardano il mio lavoro. Dopo anni di carriera non permetto a nessuno di intaccare la mia professionalità...e l'integrità e la correttezza mie e della mia famiglia".
Manca ancora una settimana al derby ma Sinisa Mihajlovc sta già pensando a come sistemare il centrocampo, reparto maggiormente in difficoltà in questo inizio campionato. Se il ritorno da titolare di Bonaventura, come trequartista, è dato per scontato, il tecnico serbo deve fare i conti con l'infortunio di Bertolacci di cui si attende l'esito degli esami. Se l'ex Genoa non ce la farà, sarà emergenza: Montolivo non è ancora in condizione, Poli e Nocerino non hanno convinto e l'unico certo del posto è Kucka.
Non dovrebbe assistere al match Bee Taechaubol, arriva la sera del 10 o l'11 mattina a Milano. Poi si trasferirà in una località segreta per festeggiare il compleanno il 12 e rimarrà poi a Milano fino al 14.
Carlo Pellegatti scrive: "Incontro non rilevante calcisticamente. Queste le parole dall' ambiente Milan dopo l'incontro di ieri sera ad Arcore tra il presidente Berlusconi, Adriano Galliani e Sinisa Miaijlovic che non si vedevano dal 17 agosto dopo l'incontro di Coppa Italia contro il Perugia. La cena è durata un'ora, una cena tra amici già stabilita in precedenza, altro virgolettato dal Milan, ma certamente Silvio Berlusconi ha chiesto spiegazioni al suo allenatore circa un inizio di campionato con soli 4 tiri in porta in due partite seguito dalla deludente prestazione di Mantova, un allenatore certo non soddisfatto delle risposte dei giocatori meno impiegati come sottolineato a fine partita e probabilmente confermato anche al suo presidente. Resta attuale la domanda come prendano i giocatori queste accuse pubbliche di scarso impegno o scarsa condizione fisica ma Mihajlovic ha il pieno appoggio della società, che comunque si aspetta una reazione soprattutto sul piano del gioco già a partite dal derby dove non sembra difficile ipotizzare la formazione. Stessa difesa vista contro l'Empoli, solo Abate al posto di Antonelli, a centrocampo il tanto discusso De Jong sempre centrale con Kucka e Poli o Bertolacci se recupera. In avanti -conclude Pellegatti- Bonaventura dietro Bacca e Luiz Adriano".
Verso il derby, un posto da titolare potrebbe esserci per l'ultimo arrivato, Kucka. Con il ko di Bertolacci, il posto accanto a De Jong potrebbe essere suo, non di Montolivo. La terza maglia per Poli o Nocerino.
Manca una settimana, ma l'aria da derby fatalmente coinvolge. E a Milanello le prove rossonere lasciano spazio alle ipotesi del fronte d'attacco che al momento è il reparto meglio assortito del Milan. Così oltre a Bacca e Luiz Adriano, inamovibili nello schema di Mihajlovic, la caccia al trequartista diventa il (relativo) tormentone. Honda o Bonaventura? Più Bonaventura che il giapponese, stando alle ultime dal ritiro. Mentre l'ipotesi di medio termine Balotelli sulla trequarti resta, appunto, un'ipotesi. Mario partirà dalla panchina, poi dipende dagli nesiti della partita.
Andrea Bertolacci ha lasciato il ritiro della nazionale per un problema all'adduttore. Il centrocampista nelle prossime ore capirà se potrà o meno recuperare in vista del derby: "Verso la fine del primo tempo contro Malta ho sentito questo fastidio, che nel secondo tempo ha iniziato a farsi sentire sempre più e quindi anche per questo ho optato per la sostituzione. Ora vediamo: speriamo bene. Voglia di derby? Anche io ne ho tanta, vediamo qual è l'esito, stringerò i denti e farò il possibile".
Sinisa Mihajlovic ieri ha cenato con Adriano Galliani ad Arcore, ospite di Silvio Berlusconi. È stata l'occasione per fare un punto sullo stato di salute della squadra. Le sensazioni di Miha post amichevole col Mantova non sono state positive e il tecnico non ha nascosto la propria irritazione verso parte della squadra. La cena di ieri è stata l'occasione per confrontarsi, con il presidente sempre molto vicino all'allenatore, che gode di stima e fiducia.
Andrea Bertolacci, infortunatosi nel corso di Italia-Malta, e uscito al 10' del secondo tempo, sostituito da Parolo, ha lasciato il ritiro della Nazionale e non prenderà parte alla partita di domenica contro la Bulgaria. Il rossonero ha accusato un problema all'adduttore destro. Rientra a Milanello per accertamenti e cure.
E Mario Balotelli su Instagram ha scritto: "E' solo l'inizio, sono felice ma non soddisfatto.. Continuiamo a lavorare duro, ne abbiamo bisogno e speriamo di volare. #FORZAMILAN".
Su Balotelli, Sinisa Mihajlovic ha spiega: "Si sta allenamento, deve smaltire 3 chili di sovrappeso. Lavora bene, i test sono soddisfacenti, quando sarà pronto giocherà"
Balotelli, chi se non lui? Nella tarda serata mantovana, parole sparse e stati d'animo differenti. Per esempio quello di Adriano Galliani, che il calcio lo vede e lo giudica da almeno 50 anni, 30 (29) dei quali alla guida del Milan che ha visto sfilare una miriade di fenomeni e un sacco di trofei. "Balotelli? Sta crescendo, la condizione migliora e coi piedi fa quello che vuole. Spero che quel gol sia un viatico... E' che quando vedo certi tiri, io mi eccito...".