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Il centrocampista è imprescindibile per il tecnico rossonero e le prestazioni certificano il motivo
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A Bratislava riposerà? No. Contro l'Empoli, da diffidato, tirerà il fiato? No. E la sensazione è che si potrebbe andare avanti così a lungo. Il destino di Youssouf Fofana nel centro del campo del Milan è segnato e se il francese vorrà riposare un po', può farlo in hotel o al massimo a Milanello, ma sicuramente non in campo. Paulo Fonseca è stato chiaro nelle ultime conferenze stampa: "In questo momento non posso pensare di non avere Fofana titolare", e contro l'Empoli si è nuovamente capito perché. Per attenzione, concentrazione (con diffida sulle spalle) e presenza scenica in campo, l'ex Monaco è stato protagonista assoluto nel 3-0 di San Siro, prendendosi anche la licenza poetica di diventare uomo assist. Semmai il problema del Milan è proprio questo: di Fofana ce n'é solo uno, almeno per il momento.
Contro l'Empoli Fofana è sembrato un professore in mezzo al campo, guidando la pressione offensiva da metà primo tempo in poi e mettendoci del proprio entrando direttamente nelle azioni del primo e del terzo gol. Come? Recuperando palloni, la sua specialità, ma anche leggendo le situazioni in anticipo. In un contesto di squadra concentrata e sul pezzo in ogni elemento, come contro l'Empoli, le sue qualità sono emerse così come la sua importanza rispondendo alla parola d'ordine della vigilia: equilibrio. Risultato? Tre gol fatti dal Milan, tante occasioni create anche grazie ai recuperi offensivi organizzati e zero tiri in porta concessi agli avversari.
Nel bene e nel male Fofana è una pedina fondamentale nello scacchiere che Fonseca ha in mente da inizio stagione per il suo Milan e dopo un breve ambientamento, dovuto a un'estate passata nel Principato di Monaco con la valigia in mano fino a poche ore dall'inizio della Serie A, il francese sta mostrando tutto il suo valore nelle due fasi di gioco. Da quando ha vestito il rossonero Fofana è stato titolare (eccezione i quarantacinque minuti dell'esordio da subentrato) con prestazioni in crescendo tra palloni recuperati, dialogo tecnico con i compagni e sempre più spesso assist importanti, a Cagliari come a Bratislava finendo il trittico contro l'Empoli.
Può bastare? No, ma è una delle poche certezze di Fonseca alla guida del Milan in questa stagione. Un ottimo punto di riferimento a cui girare intorno con la collaborazione dei compagni che, se concentrati e guidati nel modo giusto, hanno la qualità per concedere equilibrio al Diavolo e quegli strappi in ripartenza che da sempre fanno male agli avversari. Per informazioni chiedere a Reijnders, il compagno di reparto più prossimo alla diga francese, ma anche a Musah che in quanto al ruolo di equilibratore ha poco da invidiare agli altri.
I NUMERI STAGIONALI DI YOUSSOUF FOFANA IN SERIE A
Dopo 12 presenze e 960 minuti disputati in Serie A, sono diverse le categorie in cui Youssouf Fofana è sopra la media del ruolo per rendimento. I numeri non mentono mai, anzi, i dati Opta certificano quello già intuibile a occhio nudo sul campo. Non solo il francese è una chiave fondamentale nel recupero del pallone in pressing, ma con la sua abilità tecnica è capace di trasformarsi in una sorta di regista con passaggi precisi e spesso in verticale per i compagni. Più della media dei compagni di reparto nel campionato.
Statistica | Media a partita | Media per ruolo |
Palle recuperate | 3.83 | 2.85 |
Rec. palla / Falli commessi | 5.11 | 3.23 |
Passaggi positivi | 42.83 | 24.29 |
Sponde | 1.08 | 0.69 |
Verticalizzazioni | 13.75 | 7.77 |