Il Sud America lancia ufficialmente la candidatura per ospitare i Mondiali del 1930, che saranno quelli del "Centenario"
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Nello stesso luogo dove 100 anni fa Uruguay e Argentina giocavano la prima storica finale della Coppa del Mondo di calcio (vinta 4-2 dall’Uruguay), i due Paesi, insieme a Cile e Paraguay e sotto lo slogan 'Juntos 2030', annunciano ufficialmente la loro candidatura per ospitare la Coppa del Mondo 2030, quella del centenario: “Questo non è il progetto di un governo, ma il sogno di un intero continente – ha detto dallo stadio ‘Centenario’ di Montevideo il presidente della Conmebol, Alejandro Dominguez: “Ci saranno altri Mondiali, ma i cento anni saranno celebrati solo una volta”.
L'idea di un'offerta sudamericana congiunta per il torneo del 2030 era stata avanzata per la prima volta da Uruguay e Argentina nel 2017, ma ci sono voluti altri cinque anni per rendere ufficiale la loro candidatura. In corsa ci sono anche Spagna e Portogallo, mentre Regno Unito e Irlanda hanno abbandonato il progetto per puntare su Euro 2028. Ancora nessuna proposta ufficiale invece da parte del Marocco, che potrebbe diventare il secondo Paese africano ad ospitare i Mondiali dopo il Sudafrica nel 2010.
I dettagli del progetto non sono ancora stati resi noti, si sa soltanto che sarà articolato su 14 stadi perché a partire dal 2026 il numero dei partecipanti al Mondiale passerà a 48 squadre, come ha dichiarato il ministro dello Sport uruguaiano, Sebastian Bauza. Il progetto definitivo verrà presentato alla Fifa nel maggio 2023 e l'annuncio ufficiale del Paese o dei Paesi ospitanti avverrà nel 2024.