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Mondiali 2030, Infantino: "Un grande messaggio di pace, tolleranza e inclusione"

05 Ott 2023 - 12:44

L'obiettivo della Fifa è chiaro: celebrare il centenario della Coppa del Mondo "nel modo più appropriato". A confermarlo è il numero uno del calcio mondiale Gianni Infantino che è intervenuto in merito alla scelta di assegnare a Spagna e Marocco l'organizzazione dei Mondiali 2030 disputando i tre match inaugurali in Uruguay, Argentina e Paraguay. Ad aprire le danze sarà il paese che ha ospitato la prima edizione della Coppa Rimet nel 1930 prima di spostarsi sul Mediterraneo. "La prima di queste si giocherà , ovviamente, nello
stadio in cui tutto è  iniziato, il mitico Estadio Centenario di Montevideo- ha spiegato Infantino -. Due continenti: Africa ed Europa uniti non solo nella celebrazione del calcio, ma anche nel fornire una coesione sociale e culturale unica. Un grande messaggio di pace, tolleranza e inclusione".

Il dirigente svizzero ha inoltre svelato quali saranno invece le mete per l'edizione successiva, quella del 2034 che vedrà interessati altri due continenti: "Ci si sposterà a est, in Asia e Oceania, per garantire un'adeguata rotazione tra i continenti. In un mondo diviso, la Fifa e il calcio si uniscono... dando così un altro esempio di come il dialogo e la comprensione reciproca possano sfociare in accordi in cui in realtà vincono tutti, in particolare i tifosi, i giocatori e tutte le regioni del mondo". 

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