Il tecnico, pur senza cercare alibi, mette in evidenza le assenze di giocatori importanti: Chiesa, Ribery e Pezzella sono ancora ai box per infortunio, col solo attaccante azzurro recuperabile in vista della trasferta di domenica a Torino. Ma domani assicura che schiererà "una formazione competitiva al netto delle assenze, ci teniamo molto e onoreremo questa partita mettendo in campo la squadra migliore". In attacco, considerando che anche Boateng ha accusato un affaticamento, dovrebbero contendersi il posto Sottil, Pedro e Vlaovic. il brasiliano ancora non ha convinto, ma Montella ribadisce che non "è un calciatore in prospettiva fortissimo, ci crediamo molto, non si deve far prendere dall'ansia perché siamo qui per farlo crescere e ha la fiducia da parte di tutti". Infine, dopo aver ribadito che "si cresce nelle difficoltà e passato questo momento saremo tutti migliori e per questo dobbiamo compattarci", il tecnico conclude dicendo che "non posso essere preoccupato se la squadra dimostra il temperamento di sabato: la classifica non la guardavo quando si parlava di Europa dopo la vittoria col Milan a San Siro, e quell'equilibrio che chiedevo allora serve anche adesso".