L'amministratore delegato dei brianzoli si troverà di fronte la squadra che ha contribuito a portare sul tetto del mondo
Adriano Galliani vivrà un derby complicato: "Ne parlavo ieri con Maldini, sarà dura andare nello spogliatoio giusto. Ora sto facendo yoga mentale perché avrò per 90' le telecamere addosso. Sto lavorando da qualche giorno per essere refrattario a ogni emozione, o almeno tenterò. Mi lascerò andare a cominciare dalla partita successiva, in Milan-Monza non posso farlo. Spero di farcela a stare fermo e immobile qualunque cosa succeda in campo, a ogni fischio arbitrale non muoverò nulla", ha dichiarato a Sportmediaset prima della partita vinta a Udine in Coppa Italia dai biancorossi.
Galliani ha parlato della scelta di licenziare Stroppa e prendere Palladino in panchina: "Ha fatto bene nelle giovanili, poi con la Primavera e col presidente abbiamo pensato che potesse farcela anche in prima squadra. Nove punti in quattro partite, ma non diciamo niente. Abbiamo cambiato anche modulo di gioco, ma ricordo sempre con affetto anche Giovanni Stroppa, che ci ha portati in Serie A. Ma i risultati non arrivavano, il gioco era quello che era e abbiamo pensato che Raffaele potesse fare bene".
Sugli obiettivi della squadra ha aggiunto: "L'importante è non arrivare negli ultimi tre. E' il primo anno in assoluto in Serie A. Qualche anno fa c'era stato un MIlan-Monza a San Siro, ma in Serie B, noi in Serie A non abbiamo mai giocato. Per me è un sogno, è la mia vita che scorrerà sabato sera alle 18".