Monza, Galliani: "Di Gregorio ha un contratto lungo. Palladino? Ne parliamo il 27/5"

Dopo la vittoria a Salerno che ha portato il Monza a un solo punto dal Napoli campione d'Italia, Adriano Galliani ha parlato del positivo momento della squadra e del mercato che verrà: "Il Monza va avanti di partita per partita sperando di fare sempre meglio. È il miglior momento, ma ricordiamoci i 51 punti in 32 partite dell'anno scorso, perché poi noi dopo 6 partite avevamo un punto - le parole dell’amministratore delegato dei brianzoli a margine dell'assemblea della Lega Serie A - Per me è molto romantico il fatto che i due gol di Salerno li abbiano segnati due ragazzi uno nato a Milano l'altro a Monza, uno cresciuto nel settore giovanile del Milan e uno nel Monza, per me è il massimo".

A proposito della rete di Maldini Galliani ha svelato anche un retroscena: "La prima telefonata l'ho fatta a Paolo e gli ho detto. Finalmente un Maldini che fa gol invece del terzinaccio che avevo prima".

Poi sul mercato e in particolare su Michele Di Gregorio, che è finito nel mirino della Juventus per la prossima stagione: "Io non sto pensando a nessuno e non ho parlato ancora con nessuna squadra. Il giocatore ha ancora 3 anni di contratto e il procuratore Belloni è una brava persona. Vale 20 milioni? Non lo so, prenderò un consulente finanziario (ride ndr.). Io ragiono di anno in anno, ho sempre fatto così anche al Milan. Figuriamoci se parlo adesso di mercato, il giocatore ha un contratto". 

Anche il tecnico sembra essere nel mirino delle big: "Palladino e io abbiamo detto che ci saremmo parlati il 27 di maggio. Questi sono i patti e si cerca di rispettarli nella vita".

Infine un commento sul format a 18 squadre ("La nostra posizione è chiara. Non capiamo perché se il calendario è stato reso fitto da competizioni Fifa e Uefa ci debba rimettere il nostro campionato. Per due squadre che devono giocare di più, dobbiamo cambiare un formato che va avanti da 20 anni?") e la garanzia dell'impegno della famiglia Berlusconi per il Monza: "Certo, assolutamente, non mi sembra che ci siano stati segnali. Tutti sereni".