Il legale dell'ultras dell'Inter: "Ha parlato di due berline, non suv. Non le ha viste ma gliel'hanno raccontato"
Luca Da Ros, uno degli ultras dell'Inter arrestati in seguito agli scontri prima di Inter-Napoli che avevano portato alla morte di Daniele Belardinelli, sta per essere scarcerato: il procuratore aggiunto di Milano Letizia Mannella e il pm Michela Bordieri dovrebbero dare parere favorevole ai domiciliari. Il 21enne ha collaborato, si sono attenuate le esigenze cautelari e si attende una risposta entro domani del gip Guido Salvini.
Come spiegato da Alberto Tucci, legale di Da Ros, il ragazzo avrebbe parlato di "due berline, non suv" anche se non le "ha viste ma così gli è stato detto". L'ultrà ha riferito che "l'incidente si è verificato con le prime auto che sono passate, che le vetture sarebbero due berline, che Belardinelli è stato spostato dalla carreggiata e portato verso il parchetto di via Zoia. Dell'investimento non ha visto nulla ma ha ribadito che un'auto si è spostata dalla colonna portandosi sulla sinistra".