Il calcio piange Giulio Drago, ex portiere di Empoli, Cremonese, Bari, Triestina e Ascoli dopo essere cresciuto nelle giovanili della Juventus. Chiuse la sua carriera al Pontedera. Nel campionato di Serie A del 1987/19888 stabilì il record di imbattibilità per un totale di 491'. Drago aveva 63 anni ed era ricoverato da alcuni giorni all'ospedale San Giuseppe di Empoli. Il presidente Fabrizio Corsi, la vice presidente e amministratrice delegata Rebecca Corsi, i dirigenti e l'Empoli Football Club esprimono il proprio cordoglio per la sua scomparsa di Giulio Drago: "È stato protagonista di anni bellissimi, di una pagina di storia indimenticabile per la nostra società - lo ricorda il presidente azzurro Fabrizio Corsi sul sito dell'Empoli - il portiere del primo Empoli che conquistò la Serie A e successivamente la salvezza. Chiusa la carriera da calciatore, ha collaborato per tanti anni con la nostra società come preparatore dei portieri nel settore giovanile, mettendo a disposizione la sua competenza e le sue conoscenze con grande attenzione alla crescita sia tecnica che umana dei ragazzi. Un personaggio che senza dubbio ha scritto la storia della nostra società, che oggi salutiamo con affetto e commozione per quanto fatto con i nostri colori". Nato a Caltagirone il 25 giugno 1962, è cresciuto calcisticamente nel settore giovanile della Juventus, per poi esordire nei professionisti con la maglia della Cremonese, prima di difendere i pali di Bari e Triestina. Arrivò a Empoli nell'estate del 1984, in Serie B, debuttando contro il Bari a novembre. Portiere della prima storica Serie A azzurra, contribuì in maniera determinante alla salvezza. Nel secondo campionato nella massima serie raggiunge anche rimase imbattuto per 491 minuti consecutivi senza subire gol. Rimase in azzurro fino al 1989, per poi tornare ad Empoli nella stagione 1994/95, vestendo in totali la nostra per 185 gare. Chiusa la carriera col Pontedera, tornò ancora in azzurro per ricoprire il ruolo di preparatore dei portieri nel vivaio, lavorando con tantissimi giovani portieri azzurri. "Alla moglie Patrizia, ai figli Filippo e Matteo e a tutta la famiglia - conclude l'Empoli - vanno le più sentite condoglianze da parte della società azzurra".