Direzione impeccabile dell'arbitro veneto: giusto non concedere rigore per il braccio di Di Lorenzo
Daniele Orsato durante Juventus-Napoli © Getty Images
Graziano Cesari analizza per noi l'operato di Daniele Orsato in Juve-Napoli. Per l'arbitro di Montecchio Maggiore è la sesta direzione in serie A di questa stagione per decisione del designatore Rocchi, la seconda di alto livello dopo Napoli-Milan del 29 ottobre. Il 48enne fischietto, che non si vedeva in campionato da un mese, agisce con autorevolezza sin dalle prime azioni e con un paio di occhiatacce risponde agli accenni di protesta di Vlahovic per due interventi ai suoi danni non fischiati.
Primo tempo corretto e senza episodi da segnalare, al 45esimo arriva il primo cartellino giallo per Kvaratskhelia che reagisce lanciando il pallone addosso a Gatti dopo un contrasto vicino alla linea laterale: "Probabilmente c'è stata una provocazione da parte di Gatti- dice Graziano Cesari- sarebbe bastato un richiamo "alla Orsato" per entrambi".
La parata di Sczcesny su Di Lorenzo evita che si debba analizzare la posizione, in caso di gol, del difensore che parte in fuorigioco ma riceva la palla dopo una doppia deviazione Gatti-Bremer. Nel caso sarebbe stata da valutare l'intenzionalità o meno del brasiliano.
Nel secondo tempo, al 58esimo ammonizione a Bremer per l'intervento col gomito sul volto mascherato di Osimhen. Giallo anche Juan Jesus, poco dopo, per un calcione da tergo a Vlahovic.
Al 63esimo episodio dubbio in area napoletana per un intervento di Di Lorenzo con l'avambraccio dopo colpo di testa di Bremer. Il difensore è molto vicino e oltretutto di spalle, giusto lasciare correre per il nostro Graziano Cesari: "Non è mai rigore, il pallone oltretutto colpisce prima il volto del capitano napoletano".
Inevitabile la decisione di cancellare l'1-1 di Osimhen al 70esimo per chiarissima posizione di fuorigioco dell'attaccante sul lancio di Politano. Nel finale il primo assistente Peretti va in confusione su una rimessa laterale, ma Orsato ha la personalità per aggiustare tutto ammonendo poi Ostigard in panchina. Infine doppio cartellino giallo anche a Osimhen e Locatelli a ridosso del triplice fischio.
La designazione di Orsato alla fine è stata azzeccata: per Cesari il voto finale per il direttore di gara è... "Senza dubbio 8, il doppio di Massa la settimana scorsa in Napoli-Inter. Orsato si conferma una certezza".
In carriera per Orsato si tratta della nona direzione della sfida con questo bilancio: quattro vittorie Juve, due pareggi e tre successi dei partenopei. La prima occasione fu il primo aprile 2012, con i bianconeri che si imposero per 3-0. L'ultima prima dell'8 dicembre era stata in occasione del pirotecnico 4-3, stagione 2019/20, con Sarri sulla panchina della Juve.
Risale al lontano 2018 l'avversione dei tifosi del Napoli per Daniele Orsato. In una stagione in cui lo scudetto era una questione tra gli azzurri e la Juventus, non venne perdonata all'arbitro veneto la mancata espulsione di Pjanic (autore di un fallo su Rafinha) per seconda ammonizione in un'Inter-Juventus vinto in rimonta dai bianconeri per 3-2.