Il legale del belga dopo il ritiro della patente per guida in stato d'ebbrezza ed eccesso di velocità: "È stato un caso eccezionale, non succederà più"
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Radja Nainggolan prova a giustificare l'ultima bravata. Dopo il ritiro della patente per guida in stato d'ebbrezza ed eccesso di velocità arrivano le scuse, a dir la verità piuttosto pittoresche, per bocca del suo avvocato: "È rammaricato - ha detto Omar Souidi parlando al portale belga Het Laatste Nieuws - Si è lasciato andare alle emozioni del momento e alla nostalgia, circondato da amici del passato".
L'ex Inter era stato fermato nella notte tra sabato e domenica da una pattuglia della polizia locale nei pressi di Anversa, all'indomani del ko all'esordio in Europa League contro i ciprioti dell'Omonia Nicosia. Dietro al sabato sera condito da qualche bicchiere di troppo, che gli è costato una sospensione di 15 giorni della patente, ci sarebbe stata dunque la gioia per il ritorno in patria: "Si vivono serate così, più con il cuore che con la ragione - ha ribadito il legale -. Ma è stato un caso eccezionale. Non succederà piu".