L'attore napoletano pronto ad accogliere lo svedese: "Il legame Napoli/Ibrahimovic è uguale a quello che c'è tra sognare e segnare"
Aperti per Ibra. Ventiquattro ore su ventiquattro. E' questo il comandamento di Alessandro Siani, uno degli attori più amati dagli italiani, uno che ha Napoli e il Napoli nel cuore. A pochi giorni dall'uscita della sua ultima fatica, "Il giorno più bello del mondo" nelle sale dal prossimo 31 ottobre, Siani trova un momento per distrarsi di fronte all'eccitazione per il possibile arrivo di Ibrahimovic al Napoli: "Quando si parla di Napoli, si narra di una terra ricca di fantasia, inventiva e genialità. E quando si parla di Ibra? Lo stesso! Quindi mi sono chiesto... vuoi vedere che Ibra è napoletano e non lo sa?".
Siani per Maradona ha scritto pure uno spettacolo, "Tre volte 10", andato in scena al Teatro San Carlo due anni fa. Per Ibra può andare oltre... questione di DNA: "Sì, vuoi vedere che il DNA di Ibra significa Di Napoli? La verità è che il legame Napoli/Ibrahimovic è uguale a quello che c'è tra sognare e segnare".
Braccia aperte, quindi, per il fuoriclasse specialista di scudetti: "L'apertura per lui, come per tutti i fuoriclasse in circolazione, è totale. Come si suol dire, per loro c'è sempre apertura 24 ore su 24. Citofonare per vincere!". Ibra al Napoli. Se e quando succederà, per Siani sarà proprio il giorno più bello del mondo.