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L'INTERVISTA

Napoli-Juve: intervista a Massimo Mauro

L'opinionista di Pressing, ex campione azzurro e bianconero, ci presenta il big-match di sabato

di Gianluca Mazzini
24 Gen 2025 - 11:39
 © Getty Images

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Con Massimo Mauro opinionista di Pressing ex- campione di Napoli (con Maradona) e Juve (con Platini) abbiamo parlato del big match della ventiduesima giornata di campionato.

Mauro diamo un voto al campionato di partenopei e bianconeri?

"La stagione degli uomini di Conte è sicuramente da 10, se poi dovessero vincere lo scudetto diventerebbe da 10 e lode. Alla Juve al momento merita la sufficienza (voto 6) perché è sempre in corsa per il suo vero obiettivo stagionale che è la qualificazione in Champions League".

Quali sono i segreti di questo Napoli sempre più a immagine e somiglianza del suo Mister?

"La squadra di Conte gioca bene ma soprattutto si è creato un grande gruppo e grande clima intorno alla squadra. In cinque mesi Antonio ha ricostruito un ambiente che era distrutto, basti pensare che in estate capitan Di Lorenzo voleva andarsene. Altra prova del super lavoro di Conte è la scarsità di infortuni che caratterizza la stagione degli azzurri. La perdita di Buongiorno è un’eccezione. Anche l’uscita di scena di Kvaratskhelia non dovrebbe creare problemi anche perché è un tipo di giocatore che per carattere e caratteristiche di gioco mal si inquadrava negli schemi di Antonio".

Come prevedi si sviluppi la stagione della Juventus?

"Quella dei bianconeri è un’annata in work in progress. I tifosi devono avere fiducia nel lavoro di giuntoli e Thiago Motta. Forse ci sono stati degli errori nella costruzione della squadra, ad esempio, insistere su molti giovani contemporaneamente. Anche perché giocare con la maglia bianconera “pesa” non poco. Vedo che adesso la società sta operando sul mercato ma il problema non è Vlahovic  (poco servito da Conceicao e Yidiz)  e anche Kolo Muani è solo un’alternativa meno valida al serbo con il quale difficilmente giocherà visti gli schemi di Motta. Trovarsi, però, a metà campionato a oltre dieci punti dal vertice è difficile da accettare per una società che ha la storia della Juventus dove il concetto di “transizione” non esiste".

San Paolo esaurito, entusiasmo alle stelle dei tifosi partenopei e tredici punti di differenza in classifica. Risultato scontato per questo Napoli-Juve?

"Nel calcio le partite bisogna sempre prima giocarle ma la classifica è lì da vedere. Per avere speranze la Juventus deve ripetere per intensità e cattiveria la partita vinta con il Milan ma contemporaneamente il Napoli non deve replicare la prestazione di Bergamo altrimenti..."

A Pressing in molti vedono già un testa a testa Napoli Inter in chiave scudetto ma i nerazzurri hanno la Champions e poi c’è il mercato in corso …

"Nel calcio di oggi le coppe sono fondamentali e l’Inter ha una rosa adeguata per affrontare entrambe le competizioni. Per Conte è importante non avere le coppe perché ha il tempo di ricostruire una squadra che l’Inter ha già solida. Resto del parere che le Coppe è più svantaggioso (psicologicamente) guardarle in tv che giocarle. Inzaghi e Conte hanno per forze giuste per i loro obbiettivi e non credo che vogliano interventi sul mercato che potrebbero snaturare gli equilibri interni. Possiamo aspettarci dal Napoli solo la sostituzione di Kvara ma il mercato non cambierà la corsa scudetto".

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