La società azzurra ha maturato un debito di circa 3,5 milioni di euro per l'utilizzo del Diego Armando Maradona
Il Comune di Napoli è passato ai fatti: dopo non aver mai ricevuto la quota per l'affitto del Diego Armando Maradona dall'ottobre 2019, il Calcio Napoli - scrive il Mattino - è stato diffidato e messo in mora. Da quando è entrata in vigore la convenzione per la gestione dello stadio Maradona, la società di De Laurentiis non ha mai pagato maturando un debito con l'istituzione di quasi 3,5 milioni di euro. Gli azzurri hanno chiesto di rinegoziare l'accordo.
La situazione è complicata e andrebbe risolta presto, ma la posizione di De Laurentiis a riguardo non è del tutto conciliante, ma anzi rivendica una rinegoziazione dovuta agli effetti dell'emergenza Covid.
Secondo il presidente del Calcio Napoli, le ultime due annualità andrebbero riviste per via dei mancati incassi al botteghino con il Diego Armando Maradona spesso chiuso al pubblico per le restrizioni governative. Meno incassi, meno affitto.
Per gli anni prima, invece, in ballo ci sono ancora diversi contenziosi tra la società calcistica e il Comune pe quanto riguarda i lavori all'impianto, mai riconosciuti dall'istituzione che ora ha diffidato e messo in mora la società.