Le mosse del presidente per scuotere la squadra: nello spogliatoio all'intervallo per confrontarsi con giocatori e Garcia
Aurelio De Laurentiis, durante la pausa di campionato, lo aveva promesso: "D'ora in poi starò sempre vicino alla squadra". Non è un caso che il presidente sia sceso negli spogliatoi durante l'intervallo dei match contro Fiorentina e Union Berlino, e ha fatto la stessa cosa anche domenica sera, quando il Napoli era sotto di due gol contro il Milan. Ha scosso la squadra, ha parlato con Garcia in disparte e ha voluto conoscere le mosse che avrebbe fatto il tecnico francese per invertire la rotta.
Un quarto d'ora che ha cambiato la storia della partita perché, al netto dei demeriti e degli infortuni del Milan, si è visto un Napoli diverso nella ripresa. Che l'intervento presidenziale abbia avuto il suo peso lo si denota anche da due retroscena raccontati dal Corriere dello Sport. Il primo riguarda la tensione percepita negli spogliatoi al 45', quando Rrahmani è finito al centro di uno scambio di vedute definito vivace con qualche dirigente, cosa comunque chiusa subito e da archiviare tra le cose di campo.
L'altro è relativo a prima della partita quando De Laurentiis, per dare un ulteriore incentivo alla squadra, avrebbe addirittura promesso un bonus economico in caso di vittoria sui rossoneri. Successo che poi non è arrivato ma che dimostra come il presidente sia più concentrato che mai sulla situazione della squadra, che al momento non lo soddisfa, e che proprio per questo voglia stare vicino a giocatori e allenatori in attesa di una svolta stabile e continuativa.