Le parole del tecnico partenopeo alla vigilia della sfida di campionato con il Bologna
Alla vigilia della sfida di campionato con il Bologna, il tecnico del Napoli Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa. L'allenatore partenopeo ha fatto subito chiarezza: "Settimana scorsa abbiamo fatto una conferenza in cui s'è parlato solo di mercato. Ho ricevuto zero domande sul Verona, o forse una, non s'è parlato di calcio, ed è successo quello che è successo. Sul mercato dovete chiedere alla società, io voglio parlare del Bologna: conta solo il campo".
In primis, Conte ha voluto fare un'analisi di quanto accaduto contro il Verona: "La partita con il Verona la dividerei in due: nel primo tempo, il Napoli ha fatto il Napoli, mentre nel secondo sembrava di essere tornati indietro di un anno". Invece, sul progetto che ha in mente, dice: "Voglio basare la rinascita del club su un gruppo di 10-12 giocatori che sono qui da tanto. Sono ragazzi che hanno a cuore Napoli, si allenano bene. Ci sono anche applicazione, responsabilità ed entusiasmo". Poi continua: "Ho fiducia nel lavoro. La stessa fiducia che faccio fatica ad avvertire nell'ambiente. Con il Verona abbiamo dimostrato di non essere pronti a prendere un cazzotto. L'abbiamo preso e siamo andati giù, invece avremmo dovuto rialzarci. E su questo dobbiamo lavorare. Era un aspetto che, da fuori, non potevo conoscere Per certi versi è stato un bene averlo ricevuto subito, ci ha riportato immediatamente alla realtà, me, i calciatori e l'ambiente".
"È un'ottima squadra, che l'anno scorso ha chiuso in Champions e molto sopra di noi in classifica". Analizza così il Bologna l'allenatore del Napoli, che poi continua: "Sono moto fisici, bravi nell'uno contro uno e nel ripartire. Dobbiamo giocarla al 110%. Per questo è importante che il Maradona faccia il Maradona, i ragazzi hanno bisogno di sentire fiducia". Poi anche un aggiornamento sulle condizioni di Alessandro Buongiorno: "Si sta allenando, lo valuteremo giorno per giorno ma contiamo di recuperarlo".
Nel corso della conferenza, Conte ha parlato per la prima volta del neo acquisto David Neres: "Ha grande qualità, fantasia, bravo ad attaccare lo spazio che a fare assist e gol. Può giocare sia nella posizione di Politano che di Kvara, è quella la sua posizione". E sui zero gol segnati in due partite ufficiali: "I dati sono sempre importanti e vanno valutati. Col Modena e col Verona abbiamo sempre tenuto la palla e non abbiamo segnato, un dato che c'era anche l'anno scorso. Dobbiamo anche essere più feroci sotto porta". Poi precisa sulla fiducia ambientale: "Quello che a Napoli nessuno toglierà mai sono entusiasmo e passione. Sicuramente visto l'anno scorso e Verona è inevitabile ci possano essere dei mormorii. Ma sono sicuro che il tifoso del Napoli ci starà vicino, se saremo compatti ne usciremo quanto prima".
E sulle possibili dimissioni, Conte ribatte così: "A prescindere da quello che possa accadere sul mercato ho preso un impegno morale e umano non solo con i tifosi del Napoli - dai quali ho sentito grande affetto ed entusiasmo senza aver dato ancora niente - ma anche nei confronti dei calciatori sui quali voglio ricostruire questo progetto e che ho fortemente voluto che restassero qui, anche quelli che avevano richieste e che potevano andare ad altre parti. Qualsiasi cosa accada sul mercato a me non interessa. Lavorerò e lavoreremo a testa bassa e faremo il possibile e l'impossibile per riportare il Napoli dove merita. Bisogna avere solo un po' di pazienza. Quando lavori i risultati devono venire fuori per forza".