Il brasiliano ha tracciato un primo bilancio della sua avventura in Italia, rivelando anche alcuni segreti per miglioare giorno per giorno
David Neres è arrivato al Napoli nel corso dell'ultima sessione di calciomercato. Acquistato dal Benfica per 28 milioni di euro, il brasiliano ha fatto il suo esordio alla seconda giornata nella vittoria casalinga contro il Bologna: tra Serie A e Coppa Italia ha disputato otto partite, mettendo a referto due gol e quattro assist. Il numero 7 ha parlato così di questa prima parte di stagione.
"Siamo pronti a mantenere il primato, consapevoli della sequenza di gare toste che ci attende. Ma ora testa solo al Lecce sabato", ha dichiarato Neres nell'intervista concessa a Radio CRC. In questi primi mesi a Napoli il classe '97 ha potuto osservare da vicino il talento di Khvicha Kvaratskhelia, per il quale nutre una profonda ammirazione: "Penso che tutti lo reputino un top player. Dopo averlo visto in campo e poi in allenamento non c'è altra risposta possibile".
L'attaccante ha poi rivelato qualche piccolo retroscena degli allenamenti con Antonio Conte, che sprona sempre i suoi giocatori a migliorarsi: "Sono rimasto impressionato dall'intensità e dal livello tattico della Serie A. Questo è il motivo per cui faccio estrema attenzione a tutte le sedute video con il mister, voglio alzare il mio livello e performare al massimo". Due qualità emerse subito a Napoli sono la velocità e la capacità di saltare l'uomo di David Neres, per le quali sembra avere anche qualche modello di ispirazione: "Ci sono degli allenamenti specifici legati alla corsa con i nostri preparatori atletici tutti i giorni per lo sprint. Non stando tantissimi minuti in campo, posso dare la massima velocità in quei momenti. Per i miei dribbling studio tutti i giorni i video di Ronaldinho e Messi, sono loro che mi ispirano da questo punto di vista".
Su un possibile ritorno nella Nazionale verde-oro Neres è stato chiaro: "Ora il mio pensiero principale è lavorare duramente con il Napoli. La squadra, inoltre, ha un grandissimo impatto in Brasile negli appassionati di calcio, è vista come gli altri grandi club italiani". Infine, per il Pallone d'Oro l'attaccante ha un solo nome in mente: "Vinicius. Non vedo alcun calciatore migliore di lui al mondo. Su questo, nessuna discussione".