La posizione della società in merito alle rivendicazioni dell'argentino è chiara e ferma
Higuain chiede, il Napoli risponde. Non è un dialogo diretto ma mediato dai legali e destinato a finire in tribunale. Le partti in causa portano aventi le proprie ragioni, l'argentino batte cassa e il club chiude la borsa. Per il Napoli, infatti, è tutto a posto, ciò che andava fatto è stato fatto, ciò che andava versato è stato versato. I 600mila euro richiesti dal Pipita non spaventano De Laurentiis. Ai microfoni di Radio Marte, è intervenuto infatti Mattia Grassani, legale della società, facendo il punto sulla querelle. Parole che delinenano una posizione chiara e ferma: "Higuain chiede al Napoli il rimborso di una somma importante che a suo modo di vedere gli spetterebbe e che invece il Napoli ha versato agli enti fiscali dello stato come contributo di solidarietà. Non si tratta quindi di diritti d'immagine, ma di una controversia fiscale-tributaria. Per rispetto del collegio arbitrale saranno i giudici a decidere, ma il Napoli ritiene di non dover dare neanche un euro al signor Higuain. Si tratta di una somma già versata allo Stato per conto del giocatore. Si tratta di un percorso convalidato da apposite autorità. Di questa vicenda si sentirà parlare ancora per un po', siamo ancora alle schermaglie iniziali, il collegio non è ancora costituito. Il procedimento una volta iniziato sarà molto veloce".