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Lo slovacco 'pazzo' del tecnico azzurro: "Ti porta su un altro livello"
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"È sempre bello vincere una volta, ma è difficile ripetersi. Lo voglio davvero, però so che è molto difficile. Siamo in corsa con l'Inter e con l'Atalanta, loro giocano molto bene e quello che possiamo fare noi è solamente spingere in ogni allenamento per dare al Mister ciò che vuole in campo. Quando siamo stati in testa di 3-4 punti, la gente volava già in alto: 'Dai ragazzi, vincete lo Scudetto!'. Ma non è così facile come la gente pensa!". Lo ha detto Stanislav Lobotka, colonna del Napoli, in un'intervista concessa a Dazn.
Lo slovacco, regista degli azzurri, usa parole al miele per descrivere Antonio Conte: con lui gli azzurri sono tornati al top in Italia dopo una stagione a dir poco deludente. "Prima che arrivasse, sapevo già che fosse davvero un grande allenatore - ha proseguito l'ex Celta Vigo -. Me lo aveva detto Skriniar quando giocava all'Inter: fa allenamenti sono molto duri! Conte mi ha spiegato molte cose, ha spinto me e la mia mentalità a un altro livello. Il primo giorno potevi già percepire la sua personalità. E quando ho visto come ci allenavamo, lo stile di gioco proposto mi sono detto: 'Ok, è il miglior allenatore che potessimo scegliere'. Alla fine sai che ha vinto comunque. Fatichi, ma resti consapevole che può portarti a un livello superiore".
Sulla squadra più difficile da affrontare: "Dico l'Atalanta, 'odio' giocare contro di loro! (ride, ndr). Sono una grande squadra, e con il loro tipo di gioco uomo su uomo, a tutto campo, non lasciano un centimetro. È sempre durissima ma ad esempio ti posso dire anche Venezia o Verona. Cercano sempre di bloccarmi e marcarmi stretto, dal mio punto di vista è complicato" ha concluso Lobotka.